Galciana invasa da cattivi odori provenienti dal fosso di Iolo: la denuncia di un lettore
Galciana invasa da un cattivo odore di fogna, accentuato anche dal caldo asfissiante di questi giorni. A denunciare la situazione del fosso di Iolo è un nostro lettore, che ha spiegato come in questo periodo dell’anno difficilmente nel fosso di Iolo che attraversa la frazione è presente dell’acqua, a meno di occasionali piogge.
“Il fosso di Iolo nasce come torrente Bardena, per poi diventare fosso Dogaia a Narnali e infine fosso di Iolo da Galciana fino all’immissione nell’Ombrone pistoiese – ha spiegato il lettore – Raccoglie prevalentemente le acque piovane che affluiscono dalle aree circostanti della piana, ma negli anni 50, 60, 70 era una sorta di grande gora a cielo aperto, di libera fogna. Nel fosso scaricavano tintorie, rifinizioni, fosse biologiche e spesso era obiettivo di scarichi degli antenati dei moderni spurgo, nonché discarica dei rifiuti più disparati. L’aria nelle aree circostanti del fosso era irrespirabile; i topi proliferavano indisturbati e le zanzare danzavano a sciami e per fortuna allora non erano arrivate le famigerate tigri e altri insetti asiatici”. Negli anni ’80 poi, come spiegato dal cittadino, con la realizzazione di nuove fognature e il collegamento verso il depuratore, fu tolta la fogna a cielo aperto nel fosso di Iolo. “Cosa succede quindi a distanza di oltre 30 anni? – ha proseguito il cittadino – Le acque putride riempiono il letto del torrente oltre Vergaio, fino a Iolo”. E infine “Perché la gora Vella scarica in modo così cospicuo reflui di fogna nel fosso di Iolo? I residenti aspettano preoccupati urgenti risposte”.