12 Maggio 2016

Vernio, approvato il bilancio di previsione 2016. Morganti e Lucarini: “Conti in equilibrio e nessun aumento di tributi”


Il Comune di Vernio ha approvato a maggioranza il bilancio preventivo 2016. Nella seduta di martedì 10 maggio il Consiglio comunale ha dato il via libera anche alle linee finanziarie per il triennio.
L’assessore al Bilancio Maria Lucarini e il sindaco Giovanni Morganti hanno illustrato il provvedimento al Consiglio, sottolineando che si tratta di un bilancio sano, con i conti in equilibrio, grande oculatezza nelle spese, monitoraggio costante delle entrate e delle uscite e puntualità nel pagamento dei fornitori.
“Fermi i tributi, non c’è nessun aumento, garantiamo ai cittadini i servizi di sempre – ha detto Lucarini – Significativa è anche l’incidenza della spesa lorda per il personale, che si ferma al 23%. Questo consentirà all’ente, attualmente con organico sottodimensionato, di programmare nuove assunzioni. Ma soprattutto, grazie alla scomparsa del patto di stabilità, quest’anno finalmente riusciremo a sbloccare investimenti fermi da anni propri a causa dei vincoli di spesa.”
“Cominceremo con l
‘ex Meucci, per il quale c’è anche un finanziamento regionale che speriamo verrà confermato – ha spiegato Morganti – Il progetto di riqualificazione e adeguamento della struttura dell’ex Meucci è consistente e ha già da anni la copertura finanziaria. Nel triennio metteremo mano al plesso scolastico di Ceraio e ai magazzini comunali. Qui è già in corso la progettazione esecutiva per realizzare il nuovo Distretto socio sanitario. Programmati anche interventi per la prevenzione del rischio idrogeologico e la difesa del suolo”.
Morganti e Lucarini hanno proseguito ricordando che anche grazie alla Legge Finanziaria 2016, e all’attento monitoraggio che l’amministrazione svolge sull’evasione, i cittadini di Vernio non avranno alcun aumento tributario. Anzi, la scomparsa della Tasi sulla prima casa senza dubbio alleggerirà la pressione fiscale. “Naturalmente attendiamo con fiducia lo stanziamento da parte dello Stato delle risorse sostitutive del mancato gettito della Tasi, che per Vernio significava un gettito di circa 400 mila euro euro.”
La novità di quest’anno infine è che la gestione della tassa su pubblicità e affissioni è tornata interna all’amministrazione in un’ottica di risparmio e efficienza.