Chiedono aule, laboratori, corridoi dove fare ricreazione e non, come accade adesso, lezione, per mancanza di spazi adeguati. Una situazione che non esitano a definire insostenibile, gli studenti, i rappresentanti e i professori del liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo che questo pomeriggio in piazza hanno organizzato una manifestazione per raccontare il loro disagio. In sei anni il Brunelleschi ha raddoppiato il numero di studenti, passati dai 260 del 2009 ai 504 del 2015. Nel frattempo le lezioni hanno cominciato a trovare posto nei laboratori, spostati a loro volta tra la biblioteca e la sala professori. La situazione è destinata ad aggravarsi con il prossimo anno scolastico, in cui sono previsti 520 studenti e 25 classi.
Mentre i compagni manifestavano in piazza, alcuni studenti sono stati ricevuti dal presidente della Provincia, al cui ente spetta la competenza per le scuole superiori. La situazione del liceo Brunelleschi è nota da tempo: per l’ampliamento erano stati stanziati dei soldi, poi dirottati sul rischio frane. Adesso la situazione è critica, e il preside chiede interventi per evitare di dover mettere, dal prossimo anno, il numero chiuso alle iscrizioni alla scuola. Dall’incontro in provincia è emersa l’ipotesi condivisa di cercare una soluzione-ponte almeno per il prossimo anno a Prato, cercando uno spazio da rendere adeguato alle esigenze scolastiche con interventi dai costi contenuti. Le ipotesi che saranno proposte al dirigente e agli insegnanti del Brunelleschi riguardano spazi in prossimità del polo di Reggiana o di San Paolo.
