Se ne è parlato in un convegno organizzato dalla Fondazione Prato Ricerche e ospitato oggi dalla Misericordia di Prato nella sua sala polivalente: politici, scienziati e volontari debbono unire le forze per la prevenzione dei danni provocati dai sismi. L’occasione per riunirsi e fare il punto della situazione per la Toscana e Prato era la presentazione alla città della piattaforma vibrante – l’unica nella nostra Regione – di cui il Museo di scienze planetarie si è dotato. Si tratta di uno strumento che simula, su modelli di edifici in scala, i danni reali che un sisma potrebbe causare su tali strutture: la sua importanza è evidente per la progettazione di costruzioni sempre più resistenti ai movimenti della terra. Il simulatore entra a far parte del patrimonio del Museo, che lo utilizzerà all’interno di un percorso didattico, e, su richiesta, potrà essere utilizzato anche da privati cittadini.
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