9 Maggio 2016

Poggio a Caiano ricorda la figura di Filippo Mazzei con un film e un convegno internazionale


Medico, commerciante e viaggiatore (in dieci paesi e tre continenti) Filippo Mazzei da Poggio a Caiano finirà sulla scena della Rivoluzione americana e di quella francese e sarà amico di Jefferson e Washington. Nel 1775 partì per l’America con un bastimento carico di prodotti toscani per trapiantare i sapori della sua terra oltreoceano.
Per celebrare il bicentenario della morte del proprio concittadino il Comune di Poggio a Caiano con un nutrito gruppo di partner fra cui la Regione Toscana, dal 12 al 15 maggio 2016 promuove un convegno internazionale, dal titolo Filippo Mazzei: incontri politici, culturali ed economici nell’età delle Rivoluzioni atlantiche insieme a concorsi per le scuole, incontri, lezioni e un concerto, il 15 maggio alle 17.30, alla Villa Medicea di Poggio dell’orchestra della Scuola di Musica L’Ottava Nota.
“Libertà di stampa e di religione, diritti di cittadinanza e impegno politico non certo per arricchirsi ma come dedizione al bene comune. Sono questi i valori che Filippo Mazzei testimoniò per tutta la vita, valori quanto mai attualissimi che rendono la sua esperienza ancora più preziosa”, ha detto stamani alla conferenza stampa di presentazione del programma a palazzo Buonamici il sindaco di Poggio a Caiano, Marco Martini.
Con lui l’assessore alla Cultura Giacomo Mari, la vice presidente della Commissione Cultura in Regione Ilaria Bugetti e l’assessore alla Cultura di Prato Simone Mangani. A illustrare i contenuti e gli obiettivi delle celebrazioni Silvano Gelli e Angelo Formichella del Comitato organizzatore e il professor Renato Pasta dell’Università di Firenze, che ha collaborato a strutturare il convegno scientifico internazionale. Il regista Mirco Rocchi e l’attore Gabriele Tozzi hanno infine parlato del docu-film sulla vita di Mazzei realizzato per l’occasione e che sarà proiettato in apertura del convegno internazionale.
Giovedì 12 maggio alle 17 si aprono ufficialmente le celebrazioni con il convegno che il primo giorno si tiene nella prestigiosa cornice della villa medicea di Poggio a Caiano. La 4 giorni su Filippo Mazzei conta anche sulla presenza di Edoardo Tortarolo, docente dell’Università del Piemonte Orientale ed esperto di Illuminismo, che si è occupato a più riprese della figura di Mazzei. L’evento vanta il patrocinio del Senato della Repubblica e coinvolge studiosi provenienti da numerose realtà del mondo accademico nazionale e internazionale e le Università della Virginia, di Paris-Diderot, del New Hampshire, di Napoli, Milano Bicocca, di Pisa.
“Dare visibilità ai personaggi toscani di spicco nel mondo è la missione che si è dato il Consiglio regionale – ha sottolineato Bugetti – E con Mazzei possiamo scoprire altre radici dei valori democratici della Toscana”. E anche Mangani ha sottolineato l’attualità del pensiero del poggese “su cui vale davvero la pena di investire”, mentre il professor Pasta ha definito affascinante “la figura di questo mediatore politico-culturale che a una profonda fiducia nella ragione sposa l’appartenenza al secolo forse più bello della nostra storia”.  Il film che Rocchi ha iniziato a girare, per l’apertura del convegno sarà pronto un cortometraggio di 10 minuti, si avvale dell’interpretazione di Tozzi, che ha scoperto di avere qualcosa in comune con Mazzei. “Il sentimento di libertà che traspare dalla storia straordinaria di quest’uomo sicuramente mi appartiene e si manifesta proprio nel dialogo incessante con il pubblico – ha detto l’attore – Dar vita al personaggio è sempre una sfida, ma questa è davvero una storia che vale la pena di raccontare”.