A quasi 10 anni dalla progettazione la passerella ciclopedonale di via Cava non è mai entrata in funzione, perché realizzata con materiali non conformi alle tabelle ministeriali, come rilevato dal genio civile, che ha mandato gli atti in Procura. La passerella, infatti è stata realizzata in GFRP, ovvero glass fiber reinforced polymer. Un materiale fibro vetroso all’avanguardia che non è regolato da norme ed ha portato il genio civile a sollecitare il parere ministeriale, tenendo quindi l’opera ormai conclusa in fase di stallo. Posizione non condivisa dal Comune, che la passerella l’ha anche collaudata lo scorso gennaio testandone la stabilità e vorrebbe inaugurare l’opera, attualmente chiusa da cavilli burocratici. Per superare l’impasse stamani il sindaco Biffoni e l’assessore alla mobilità Alessi hanno incontrato il procuratore per discutere della vicenda e cercare una soluzione. L’amministrazione vorrebbe aprire il passante – costato 250mila euro – entro l’estate, per collegare finalmente Tobbiana a San Giusto.
Commenti