Nuovo capitolo per la Sr 325, con la ditta attualmente in attività nella zona di Carmignanello-Ponte di Colle che ha ceduto in fitto un ramo dell’azienda, compreso l’appalto dell’arteria viaria valbisentina. La Provincia sta in questi giorni verificando la regolarità della documentazione per formalizzare il subentro e assicura che, in pochi giorni, il cantiere riprenderà i lavori, ma le reazioni non si fanno attendere: “Prima ancora che al fallimento dell’ennesima ditta appaltatrice, siamo davanti al fallimento di un sistema, di un certo modo di fare amministrazione che finisce per portare svantaggi e disagi ai cittadini e alle imprese, ma anche una pessima ricaduta d’immagine per le amministrazioni stesse”. Sono parole di Moreno Vignolini, vicepresidente di Confartigianato Imprese Prato. “Da molto tempo sosteniamo che per questo tipo di interventi dovrebbero venir coinvolte le imprese del territorio – continua Vignolini – Non c’è bisogno di andare fuori per trovare ditte strutturate in grado di fare lavori anche di grande importanza”. A parte questo lotto, gli altri interventi sulla SR 325 sono invece in attività: nel tratto La Tignamica-Rotonda di Sofignano (secondo lotto) è attivo quello per ultimare la sistemazione del versante a monte che fiancheggia la strada. I lavori sono iniziati il 6 aprile e si concluderanno entro giugno, con l’attivazione del senso unico alternato (con semaforo) dalle 9 alle 18 quando necessario. Il tratto interessato dal senso unico è limitato a 30 metri al massimo. Scendendo verso Prato proseguono anche i lavori, iniziati ai primi di maggio, nel tratto che precede l’imbocco a nord della galleria alla Madonna della Tosse fra il Km 72+650 e 73+400. In questo caso si tratta del primo lotto, di cui è stazione appaltante l’Anas. La messa in sicurezza del versante a monte della strada, colpito in passato da fenomeni franosi, è l’obiettivo, raggiungibile entro giugno.
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