19 Maggio 2016

Asm e Comune incontrano la comunità cinese: “Dal gennaio 2017 porta a porta al Macrolotto Zero”


Il porta a porta partirà all’inizio del prossimo anno, ma i risultati dell’impegno di Comune di Prato e Asm per la pulizia nel Macrolotto zero si vedono sul fronte della raccolta differenziata delle attività di ristorazione e di vendita degli alimenti: nel 2015 Asm ha raccolto 20.500 kg di organico (erano 14.000 nel 2013), 800 kg di plastica e lattine (il doppio rispetto agli altri anni), 3700 kg di vetro (1700 in più rispetto agli ultimi due anni fa); 800 kg di rifiuti indifferenziati, 2000 kg di cartone dai 650 precedenti.
Rispetto ai servizi attuali (spazzamento stradale di fondo due volte la settimana sulle direttrici principali, una volta alla settimana sulle altre vie, raccolta indifferenziata due volte al giorno tutti i giorni, frequenza giornaliera raccolta carta, tre volte la settimana raccolta rifiuti organici, due volte la settimana per vetro, plastica e lattine, svuotamento dei cassonetti domenica mattina e ogni giorno, mattina e sera, in via Filzi e in via Pistoiese) il programma di Comune e Asm è giungere al porta porta da gennaio 2017.

«Per noi è importante – dichiara il presidente di Asm Gianluca Tapparini – arrivare, anche in questa zona, a uniformare il servizio al resto della città. Non sarà semplice, ma la riunione con le associazioni ha reso evidente che non è un obiettivo impossibile. Anzi, che possiamo farcela».

Attorno al tavolo di Asm si sono ritrovati nel pomeriggio di mercoledì i rappresentanti di associazioni e comitati, italiani e cinesi, che operano nel Macrolotto zero. Davanti a loro l’assessore alll’Ambiente del Comune di Prato Filippo Alessi, i vertici di Asm, i tecnici comunali.
«Il porta a porta – afferma l’assessore Alessi – è un punto focale, non sarà facile ma sarà un occasione per fare il salto di qualità. Il Comune è pronto a fare la sua parte. dopo la riunione con comitati e associazioni, mi pare ci siano la possibilità per avviare rapporti di collaborazione in grado di dare buoni risultati».
Tra gli obbiettivi, anche un maggior decoro complessivo del quartiere e degli spazi pubblici e il corretto smaltimento dei rifiuti speciali.