“Se i tempi verranno rispettati contiamo di avere il decreto sulla Via entro un mese e di cominciare i lavori entro l’autunno”. E’ questo il cronoprogramma aggiornato di Toscana Aeroporti, definito dal vice presidente esecutivo Roberto Naldi, riguardante il nuovo scalo di Peretola. La società in questi giorni ha aperto uno stand informativo a Campi Bisenzio per illustrare ai cittadini il progetto e parlare di impatto e ricadute.
Toscana Aeroporti continua ad andare avanti e a sostenere che Prato, Poggio a Caiano e Carmignano non avranno ricadute di rilievo a causa del nuovo scalo. Ragione per cui la società non ha deciso di portare lo stand informativo nel nostro comune e in quelli della nostra provincia.
“E’ da tanto che diciamo che l’impatto su Prato, Poggio e Carmignano non c’è – ha detto il vice presidente esecutivo di Toscana Aeroporti Roberto Naldi – Per questi motivi, pur restando aperti al confronto, non abbiamo ritenuto di fare questi incontri su Prato”.
Secondo Toscana Aeroporti i sorvoli su Prato avverrano a 400-500 metri in fase di atterraggio nella zona sud-ovest e a circa mille in fase di decollo passando sopra San Giorgio a Colonica, non creando impatti determinanti.
Se il Ministero dell’ambiente darà l’ok alla Valutazione di impatto ambientale, sarà poi la volta della conferenza dei servizi, alla quale vogliono prendere parte anche i Comuni di Prato, Poggio e Carmignano. La presenza però non sarà così scontata, essendo un diritto spettante ai Comuni interessati territorialmente dall’ampliamento.
L’apertura dello stand ha creato non poche polemiche. La presenza di una cinquantina di esponenti contrari all’ampliamento ha contribuito a surriscaldare gli animi.
“In fase di atterraggio gli aerei passeranno tutti su Prato, in fase di decollo San Giorgio, Santa Maria e Paperino saranno le zone più penalizzate – ha detto Gianfranco Ciulli del comitato no aeroporto – non crediamo ai dati forniti da Toscana Aeroporti. Per ridurre impatto ed emissioni gli aerei partiranno verso Prato a potenza ridotta e quindi impiegheranno più tempo per raggiungere la quota di altitudine, passando di conseguenza ad una quota più bassa sulle case di quella prevista. Il rumore sarà più alto dei 60 decibel dichiarati da Toscana Aeroporti”.
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