“Le assenze lasciano segni, solchi che nessuna aggiunta può colmare”. Così scrive Mauro Corona in uno dei suoi libri, “Come sasso nella corrente”. Una citazione che può racchiudere il contenuto dell’incontro a cui lo scrittore ha preso parte alla Casa del Popolo di Cafaggio, intitolato “L’essenzialità al tempo del superfluo”. Scrittore, ma anche scultore e alpinista, Corona ha toccato molti temi durante l’evento, come quello della memoria, non solo storica ma anche emozionale, sottolineando l’importanza di ricordare chi è venuto prima di noi, con tutte le proprie gioie e dolori. Sentimenti di cui ha parlato a lungo. Non potevano poi mancare i racconti delle sue montagne, spesso spunti per spostare lo sguardo verso altri argomenti, quali istruzione, politica, religione, lavoro (citando in particolar modo le Cave delle vicine Apuane).
Di seguito l’intervista che Mauro Corona ha rilasciato ai microfoni di Tv Prato a margine dell’incontro, raccontandosi ed esprimendosi con il suo piglio, ora tagliente, ora mite. E dando qualche anticipazione sui libri in prossima uscita:
Mauro Corona Prato from tvprato on Vimeo.
Chiara Gori