L’utilizzo di sostanze illecite a Prato è al di sotto della media regionale. E’ la notizia che l’Agenzia Regionale di Sanità ha dato in occasione del convegno di oggi sul fenomeno delle dipendenze da sostanze, che ha visto dialogare ad un unico tavolo comune di Prato, Asl e Ministero. Lo studio è stato condotto mediante dei questionari sottoposti a studenti tra i 15 e i 19 anni, non tiene perciò conto del fenomeno del pendolarismo che interessa Prato nell’ambito del traffico regionale della droga. “Sono dati importanti – commenta Matteo Biffoni, sindaco di Prato – che vanno in controtendenza rispetto alle attuali percezioni di Prato. Certo è anche che, se i ragazzi che si drogano a Prato sono di Pistoia e di Lucca, la nostra situazione non è risolta: bisogna comunque elaborare delle strategie di prevenzione e diminuire il numero degli acquirenti”.
Il comune è impegnato in prima linea nella lotta alla dipendenza da droga: sono operativi da tempo gli operatori di strada, che hanno il compito di avvicinare i tossicodipendenti e di fare opera di persuasione affinchè questi si rivolgano ai servizi forniti dall’Asl per il contrasto e la cura dalle dipendenze come il SerT (Servizi per le Tossicodipendenze). “Nel 2015 sono stati 316 gli accessi al nostro sportello per le sostanze di abuso – riferisce Lucia Livatino, responsabile Formazione, Promozione e Educazione alla Salite dell’Asl – sono numeri che parlano del successo di iniziative come quella degli operatori di strada”.
Durante la giornata di studio che si è svolta in comune, riflettori puntati sul mondo dei giovani, al quale si rivolge la campagna Alcol e responsabilità portata avanti da comune e Polizia municipale per la sensibilizzazione al bere consapevole. Questa campagna, così come le iniziative di cui si fa promotrice l’Asl, si rivolge già agli studenti delle scuole medie: l’età del primo consumo di alcol e droghe si abbassa infatti ai 14-15 anni, motivo per cui si sente la necessità di parlare di abuso di sostanze e di metodi di contrasto già alle scuole medie.
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