Sul tetto dell’istituto Datini esiste un parco fotovoltaico costruito circa otto anni fa e mai entrato in funzione: lo conferma il preside della scuola, Danele Santagati, dopo che Pasquale Petrella, coordinatore provinciale di Prato di Scelta civica – Cittadini per l’Italia, ha sollevato il problema. “Un impianto con cento pannelli solari costato oltre 266 mila euro realizzato e collaudato otto anni fa e mai entrato in funzione. Se fosse vero ci sarebbe più di una testa che dovrebbe cadere”. A dichiararlo è proprio Petrella. “Ho letto con grande preoccupazione la notizia comparsa su un sito di informazione on line in cui si denuncia che il parco fotovoltaico realizzato sul tetto dell’istituto Datini, in contemporanea con la costruzione della nuova succursale per l’indirizzo alberghiero non sarebbe mai entrato in funzione” continua Petrella. Il preside Santagati ammette che tuttora i pannelli per la produzione di energia sono sull’edificio e che il collaudo è stato effettuato, ma manca l’allacciamento alla rete centrale. Un problema che la Provincia ha preso in carico e sta cercando di risolvere, compatibilmente con la scarsezza dei fondi a disposizione per concludere il lavoro. Dall’ente fanno sapere, infatti, che il presidente Biffoni e il vicepresidente Citarella – venuti a conoscenza del problema da poco tempo – hanno già incontrato il dirigente scolastico per un briefing tecnico in cui la scuola si è detta disponibile a far ripartire l’iter, anche con l’aiuto di insegnanti che si occupano di quest’ambito. A seguire l’impianto, comunque, sono stati dirigenti che adesso non sono più in Provincia.