È nata Radio Italia Cina, la prima radio sino-italiana d’Italia. Interagire e sperimentare, questi i due obiettivi principali della nuova radio, declinati in chiave multiculturale e multilinguistica, con un ricco palinsesto che ne rispecchia in pieno la filosofia innovativa e multietnica.
Nata da un’idea di Andrea Franceschini, la radio, prima e unica nel suo genere, è realizzata da italiani e cinesi, per gli italiani e i cinesi: informazione e divertimento, dunque, sia nella lingua di Dante sia in quella di Confucio.
“Ci siamo resi conto, dopo anni che facciamo radio- spiega Franceschini- che era arrivato il momento di invertire la tendenza alla disgregazione e alla costruzione di muri tra le persone di diverse nazionalità. Vivendo in una città come Prato, inoltre, diventata multiculturale, abbiamo ritenuto doveroso da cittadini, e da esperti di radio, mettere a disposizione il mezzo radiofonico per creare, all’opposto, un anello di collegamento tra italiani e cinesi”.
Il palinsesto di Radio Italia Cina prevede infatti programmi curati e condotti sia da speaker italiani sia cinesi, con particolare attenzione all’informazione- con una programmazione giornaliera, alla mattina e alla sera- con pillole di notizie, locali e internazionali, sia in italiano sia in cinese.
Non mancherà ovviamente la musica, per gli ascoltatori più giovani, e programmi di approfondimento che cercano di indagare il rapporto complesso, e a tratti difficile, tra italiani e cinesi, ma anche tra cinesi di prima e seconda generazione.
Le trasmissioni inizieranno lunedì 14 marzo., con programmi trasmessi quasi esclusivamente in diretta, in onda tutti i giorni dalle 9 alle 23.
“La presenza cinese a Prato è una presenza consolidata e massiccia- aggiunge Marco Monzali, presidente di Radio Gas, storica web radio pratese, dagli studi della quale trasmetterà anche Radio Italia Cina- Consolidata, in quanto sono oltre vent’anni che la comunità cinese è presente in città, e massiccia perché è composta da più di 30mila persone, costituendo di fatto una piccola cittadina. Con questa iniziativa intendiamo contribuire ad abbattere un muro di diffidenza che è stato eretto per motivi essenzialmente di speculazione politica”.
La radio ha ottenuto il patrocinio del Comune di Prato.
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