Pallavolo: volata in sei tappe per le squadre pratesi
Una volata in sei tappe. Questo attende le squadre del volley pratese dopo la pausa festiva. La sosta di Pasqua è l’occasione per tracciare un ultimo bilancio prima dello sprint finale. Sei gare che potranno dire molto sulla stagione delle nostre rappresentanti. Molto ma non tutto perché, lo premettiamo, il cammino di Volley Prato, Ariete PVP e Viva Volley è già ampiamente positivo.
Ma andiamo con ordine e partendo dal settore maschile, non attende certo con ansia lo sprint finale il Volley Prato. La squadra di Mirko Novelli parte da un fantastico quinto posto provvisorio. Sono sette i punti che separano i pratesi dal quarto posto che vale i play off. Una post season che molto difficilmente Prato raggiungerà, vista la corsa delle formazioni che la precedono, ma che sarebbe comunque solo una fantastica ciliegina sulla torta di una stagione già positiva ed ampiamente in linea con gli obbiettivi stagionali. Il dominio nel settore giovanile, con quattro titoli provinciali conquistati, ed una squadra giovanissima tra le prime del massimo campionato regionale disegnano già scenari interessanti per il futuro. Panorama sostanzialmente positivo anche in Serie C Femminile. Ariete Prato Volley Project e Viva Volley hanno da tempo archiviato il pericolo salvezza e questo per due neopromosse è già un bel traguardo. Alzando l’asticella a questo punto un pensierino ai play off viene naturale per entrambe. L’Ariete, infortuni a parte (Panerai, Dellernia), sembra godere di una condizione psicofisica discreta ed ha la zona post season a soli tre punti. Pochi ma anche tantissimi se si considera che la squadra di Marco Targioni nelle ultime sei giornate deve affrontare Valdarno, Pontemediceo, Bagno a Ripoli, Liberi e Forti, Cortona e Fucecchio. Insomma, calendario durissimo. Diverso il discorso per il Viva che ha due punti in meno delle cugine ma ha anche un calendario decisamente più abbordabile (Chimera, Impruneta, Campi, Calenzano, Siena, Valdarno). Difficile invece valutare la condizione psicofisica di una squadra non risparmiata dagli infortuni (Innocenti, Nesi) ma che soprattutto ha subito da poco il trauma di un cambio di panchina con le dimissioni di Beccani. Per i play off, insomma, molto dipenderà dalle doti taumaturgiche di Lamberto Polenzani nel rivitalizzare una squadra che fino all’inizio di marzo sembrava lanciatissima. Molto più complessa, infine, la situazione del Volley Viaccia. Ridotte al lumicino le speranze di salvezza in Serie D Femminile. Montelupo, VBA, Nottolini, Santa Maria al Pignone, Pescia e La Fenice sono le prossima avversarie ma il vero problema della squadra di Formigli è il Viaccia. Quello visto per larga parte del torneo non ha speranze. Quello grintoso dell’ultima uscita contro la Pieve può ancora sperare. Certo la squadra è giovane e la retrocessione era un’evenienza messa in conto ad inizio stagione ed i disastri dell’impiantistica pratese non hanno agevolato il compito del Viaccia. Perdere la categoria non sarebbe insomma un fallimento. Lo sarebbe molto di più la mancata crescita o addirittura l’involuzione di alcune giovani promettenti che in questo finale devono dimostrare di essere ancora in rampa di lancio.