Una radio web con palinsesto in italiano e in cinese, speaker dagli occhi a mandorla e contenuti declinati in chiave multiculturale e multilinguistica. E’ Radio Italia Cina, una idea originale e unica nel suo genere che darà il via alla sua programmazione dal prossimo lunedì 14 marzo.
La radio trasmetterà musica, naturalmente, ma avrà anche un palinsesto di programmi ad hoc: in primis di informazione, destinati soprattutto alla comunità cinese, seconde e terze generazioni di giovani che non parlano italiano o che invece sono perfettamente integrati in città, un modo per creare un ponte e cercare di unire due mondi ancora troppo distanti. Lo studio di trasmissione è a Prato, ma già sono nate collaborazioni con comunità cinesi in altre città, tra cui Roma, Milano e Bologna.
“La presenza cinese a Prato è una presenza consolidata e massiccia – sottolinea Marco Monzali presidente di Radio Gas, dai cui studi trasmetterà anche Radio Italia Cina – presente da oltre 20 anni e composta da oltre 30mila persone. Per questo abbiamo pensato che fosse necessario creare un ponte comunicativo con la comunità cinese che rappresenta ormai una massa critica di fruitori sia d’informazione sia di divertimento. Inoltre sfruttando le potenzialità del web è possibile ascoltare la nostra radio in ogni parte del mondo, Cina compresa”.
Alla radio è arrivato anche il sostegno del Comune, che si concretizza anche in 2000 euro l’anno di finanziamento. “E’ una iniziativa positiva – ha detto l’assessore all’Integrazione Simone Faggi – un percorso fisiologico della nostra città, che punta a creare ponti comunicativi interessanti e virtuosi. Attraverso questo canale veicoleremo anche notizie istituzionali, sfruttando canali social utilizzati dalla comunità cinese come WeChat. Iniziative come questa fanno sì che Prato viva la contemporaneità, fatta di persone che parlano tante lingue e che sono tra oro interconnesse”.
Tra le trasmissioni ci sono quelle dedicate alla scoperta dei bestseller di grandi scrittori cinesi; programmi dedicati ai ragazzi di seconda generazione che si raccontano, fra timori e speranze, ma anche lezioni di cinese a puntate, per imparare a muovere i primi passi, e parole, nella lingua del paese del dragone. La Radio ha subito cercato di interfacciarsi con associazioni cinesi presenti sul territorio (come la Città del Cervo Bianco), ed è aperta alle altre collaborazioni. Numerosi anche i partner commerciali del progetto, come Unicoop Firenze e Barberino design Outlet: segno dell’interesse a sfruttare un canale che consente di raggiungere la folta comunità cinese in città.
I programmi saranno quasi esclusivamente in diretta, condotti da un folto gruppo di giovani volontari, per metà italiani e per metà cinesi, tra cui la giovane cinese Stella Lin (nella foto), pronta a informare i suoi connazionali “su tutto quello che può essere interessante per loro, anche con informazioni spicciole tipo le novità sulla carta di soggiorno”.
La Radio è presente sui social (Facebook e Twitter) sulla pagina web radioitaliacina.it
Inaugurazione ufficiale lunedì 14 marzo alle 21.30 presso Prato City in via Valentini.
Lu. Pe.