Una grossa frana si è staccata a Ponte di Colle facendo precipitare massi e terra sulla Sr 325 a Cantagallo. Il distacco è avvenuto attorno alle sei di mattina quando per fortuna non transitavano veicoli. La frana, causata con tutta probabilità dalle piogge di questi giorni, ha un fronte di circa 40 metri e un’altezza di 20. Sulla strada sono caduti massi e e fango che hanno divelto la rete protettiva. I detriti sono stati per fortuna in gran parte contenuti dalle barriere paramassi. Crollato anche il muro di contenimento che separa il versante dalla strada, che è percorribile a senso unico alternato regolato da movieri. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, polizia municipale e i tecnici della Provincia, che hanno competenza sulla Sr 325. Quel tratto di strada era interessato dai lavori di messa in sicurezza del secondo lotto: le opere programmate avrebbero dovuto consolidare il versante a monte della strada come avvenuto in altri punti. Questa notte (mercoledì- giovedì) e la prossima (giovedì- venerdì) il tratto resterà chiuso al traffico dalle ore 23 alle ore 6 della mattina successiva. Sarà consentito l’esclusivo passaggio dei mezzi pubblici e di quelli di emergenza, sotto la stretta sorveglianza delle forze dell’ordine.
Venerdì 4, a partire dalle ore 9, si procederà alla chiusura totale del traffico per consentire l’avvio dei lavori. I collegamenti in Val di Bisenzio saranno garantiti attraverso la linea ferroviaria e con l’utilizzo, per il raggiungimento delle località a nord della frana, dell’uscita autostradale di Badia e di quella di Barberino che consente di raggiungere la SP 1 di Montepiano attraverso la strada di Mangona.
E’ stato attivato un tavolo di emergenza che, con la Prefettura, vede la presenza della Provincia, della Regione, dei Comuni di Cantagallo, Vernio e Vaiano. Il tavolo è stato convocato di nuovo nel pomeriggio di venerdì, nelle ore di svolgimento dell’intervento di messa in sicurezza del fronte franoso, per una valutazione della situazione e degli eventuali e necessari provvedimenti da prendere anche per quanto riguarda gestione del traffico e degli spostamenti nei giorni successivi. Il nodo è rappresentato dalla necessità da verificare in corso d’opera – di protrarre la chiusura del tratto interessato dalla frana.