Ci sono tanti modi per ricordare una persona. La famiglia di Elena Monti, la giovane madre di Carmignanello scomparsa un anno fa per un tumore, ha scelto la gioia della musica e la speranza della solidarietà. Sabato 27 febbraio, proprio quando Elena avrebbe compiuto 40 anni, ha organizzato “Guardando avanti”, una “maratona” di musica all’ex Meucci di Vernio.
La manifestazione promossa dalla famiglia e dall’ Associazione toscana tumori con il patrocinio del Comune di Vernio,infatti, ha il duplice scopo di ricordare Elena e sostenere concretamente le cure domiciliari gratuite ai malati di tumore.
Dalle ore 17, fino a tarda serata, sul palco del Meucci si alterneranno numerosi gruppi musicali che proporranno generi diversi. Aprirà il jazz degli “Apple stalking” di Riccardo Bartolozzi (batteria), Maurizio Piccioli (chitarra) e Leonardo baggiani (basso). Seguiranno i “Quarta eccedente” di Marco Cavaciocchi, la musica beat italiana degli anni Sessanta con “Chiara e i suoi Balubas”, le cover pop di “Enjoy the groove”, i giovani di “Jam2m”, gli Rdm (con i quali si esibiranno il marito di Elena, Marco e il fratello Maurizio), mentre il gran finale sarà affidato ai Porto Flamingo. La serata sarà presentata da Samuele Pini.
Tutte le offerte raccolte durante la serata saranno donate all’associazione toscana tumori.
“Vogliamo ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini durante la malattia di Elena, in particolare il dottor Giuseppe Spinelli, presidente dell’Att e Francesca Magnani che anche in questa occasione non ci hanno fatto mancare il loro supporto – spiegano i familiari di Elena Monti -. Un grazie al Comune di Vernio e al sindaco Giovanni Morganti per la loro collaborazione. La partecipazione alla serata è importante per sostenere chi ogni giorno è vicino ai malati di tumore con una assistenza medica e psicologica gratuita e di qualità”.
Tanti gli amici che hanno voluto portare il proprio contributo alla serata. “Barok” e Deotto si occuperanno dell’angolo bar e ristoro, Mokkes, Orgiu, Z&P, Interprof hanno fornito il supporto tecnico e le luci, mentre altro sostegno è arrivato dalla Pointex, dal bar pasticceria “Ciolini”,dalla Tenuta di San Vito di Certaldo e dalla Tenuta di Sticciano (che hanno donato vini a favore dell’Att). L’assistenza alla serata sarà curata dalla Croce rossa di Vernio e dall’associazione Carabinieri in congedo.