Nasce il Parco delle Scienze e della Cultura: il consiglio comunale ha approvato ieri il progetto di fusione per l’incorporazione della Fondazione Prato Ricerche (che gestisce il museo di Scienze Planetarie) nella Fondazione Centro di Scienze Naturali. Una sinergia tra partecipate che il Comune aveva già espresso tra gli obiettivi del Documento Unico di Programmazione del 2015, come ha ricordato il vicesindaco e assessore con delega alle partecipate Simone Faggi. La nuova Fondazione Parsec ex Centro di scienze naturali subentrerà in tutti i rapporti giuridici e l’Università di Firenze svolgerà il ruolo di direzione e coordinamento all’interno del comitato Scientifico. Capitolo a parte quello dei contributi:la Provincia ha assicurato il comodato d’uso gratuito della sede del Museo di Scienze Planetarie, in via Galcianese, e la disponibilità a titolo gratuito delle collezioni esposte, che però dovrebbero essere donate, con il tempo, al Comune. Proprio il Comune dovrà sostenere un maggiore sforzo di 200mila euro, importo prima corrisposto dalla Provincia per il funzionamento del Museo. La spesa complessiva dell’amministrazione sarà quindi di circa 400mila euro, ma la spesa pubblica totale per la nuova Fondazione diminuirà di 70mila euro. “E l’obiettivo – spiega Simone Faggi – è quello di razionalizzare ancora, fino ad arrivare a un contributo di circa 300mila euro”.
In particolare,la Fondazione Centro di Scienze Naturali appartiene attualmente al Comune e svolge attività di studio, ricerca e attività operativa in difesa dell’ambiente, oltre che funzioni di struttura polivalente di aggregazione sociale.La Prato ricerche invece, che gestisce il Museo di Scienze Planetarie e la biblioteca di scienze geo-ambientali, appartiene alla Provincia, all’Università degli Studi di Firenze e alla Fondazione Pro Verbo, che sarà presente nel nuovo Cda della Fondazione Parsec e potrà nominare il vice presidente.
