“Se vogliamo dare il segnale che la Toscana continua, come ha sempre fatto, a fare la sua parte per accogliere i profughi, anche i Comuni devono fare altrettanto … in base ai numeri che ho avuto in mano c’erano una settantina di Comuni toscani che ancora non hanno fatto accoglienza e che potrebbero ospitare ciascuno anche solo una decina di profughi a testa”. Lo ha detto il presidente di Anci Toscana e sindaco di Prato, Matteo Biffoni, parlando con i giornalisti a margine di un incontro per far e il punto sull’accoglienza dei migranti in Toscana. “Ci sono Comuni – ha aggiunto – che sono maggiormente sotto pressione da più lungo tempo ed è doveroso che ognuno faccia la propria parte”. Per Biffoni “ci deve essere un sistema premiante per chi ha già fatto la sua parte”. A chi chiedeva se ci fossero timori se venissero meno gli accordi di Schengen, il presidente dei Anci Toscana ha sottolineato che “il problema c’è anche senza Schengen perché l’Italia è storicamente una delle porte di ingresso per l’Europa. Una volta arrivati da noi i migranti sono in Europa, non solo in Italia. Per questo è un tema che va trattato in quest’ottica”.
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