Menu vegetariani e vegani nelle mense scolastiche, il Comune: “Tavolo con l’Asl per capire come procedere” VIDEO e FOTO


Onnivori, vegetariani, vegani, fruttariani….le abitudini alimentari sono ormai numerose. Ma cosa accade nelle mense scolastiche delle scuole pratesi ? Le nuove tendenze a tavola sono arrivate anche nei piatti dei nostri bambini ? Per il momento, su 9950 pasti giornalieri serviti dalla refezione scolastica del comune di Prato ci sono sette richieste di menu interamente vegetariano: è possibile richiedere un pasto del genere alla scuola dopo aver presentato un certificato medico che attesti il buono stato di salute del bambino, che si vedrà servito il menu composto da sole verdure e proteine vegetali. Anche i bambini i cui genitori non hanno richiesto il menu vegetariano, però, una volta al mese hanno il cosiddetto “pranzo biologico”, che di fatto è un vegetariano a tutti gli effetti. I bambini, a giudicare dai loro piatti, non sembrano gradire troppo: gli spinaci sono stati lasciati tutti nei piatti
(Foto di Matteo Corradi)

Un discorso a parte è costituito dai menu vegani, ovvero quelli che non prevedono l’assunzione non solo di proteine animali, ma nemmeno dei loro derivati, come latte, uova e burro: ha fatto notizia che parecchie mense scolastiche italiane, anche nella vicina Firenze, abbiano deciso di attivarlo su richiesta. Prato si è recentemente trovata di fronte alla prima richiesta di menu vegano da parte di una coppia di genitori per il loro bambino alla scuola materna. Una situazione nuova, quella di fronte alla quale si è trovato il comune: la dieta vegana fa già discutere se applicata al regime alimentare di un adulto, per un bambino c’è il dubbio che non vengano assunte in un’età cruciale sostanze nutritive necessarie.