A seguito delle segnalazioni da parte dei cittadini, si è mossa quest’oggi la Commissione 4 (Urbanistica, ambiente, protezione civile), presieduta da Massimo Carlesi, incaricata di verificare lo stato di degrado riscontrato nei giardini di Via Ferraris. Quest’area è stata più volte al centro dell’attenzione, complice la condizione dell’ex Banci, di proprietà di Consiag, per la quale era presente l’amministratore unico Luciano Baggiani. I problemi sono duplici: da una parte la zona richiede interventi periodici di potatura degli alberi per scongiurare cadute, dall’altra il fabbricato si presta ad “ospitare” spacciatori e consumatori di droga, i quali approfittano delle deboli recinzioni attorno all’edificio centrale e della posizione defilata per intrufolarsi all’interno. “Facciamo sistematicamente controlli, a cadenza settimanale –spiega Baggiani- e ogni qual volta si accertano sfondamenti della rete che circonda l’area interveniamo con riparazioni tempestive. Tutto questo ha per Consiag un costo significativo, tra vigilanza, potatura e riparazioni. Cerchiamo di intervenire con riparazioni, anziché con la sostituzione dell’intera recinzione, proprio per contenere i costi già alti. Il futuro dell’edificio e del verde circostante è in mano all’amministrazione comunale, ovvero è in corso un confronto tra Comune e Consiag per il trasferimento del bene, per destinarlo ad uso pubblico. Mi auguro ciò avvenga il prima possibile”. Ma problemi e interventi generali non si limitano qui. La pista ciclabile in terra battuta che collega l’Esselunga con via Ferraris appare in cattive condizioni, la zona boschiva esistente, ci spiegano, presenta alcune criticità: “Si tratta di un’area molto vasta –precisa Carlesi- non ancora del tutto sistemata. La piantumazione qui è di vecchio tipo, per cui al primo vento c’è il rischio di caduta di rami. Sono previsti interventi nei prossimi giorni da parte di Asm, per la ripulitura e la messa in sicurezza”. La zona verde che dà su viale Leonardo da Vinci potrebbe avere un futuro poco roseo: le piante potrebbero essere abbattute per far spazio a nuovi alberi, più radi e di tipologia diversa. Interventi che riguardano il verde pubblico partiranno anche a marzo:” In un’area che abbiamo acquisito di recente, tra via Ferraris e via Ripalte, verrà fatta una nuova piantumazione con querce e tigli. Il sopralluogo –aggiunge il Consigliere- ha evidenziato la presenza di alcuni problemi, come gli sfondamenti del perimetro della fabbrica da parte di balordi e drogati, ma ha anche evidenziato come la situazione sia seguita e sotto controllo”.
Chiara Gori