La Val di Bisenzio è sempre più unita, sempre più collegata. Alla presidenza dell’Unione dei comuni di Cantagallo, Vaiano e Vernio, Primo Bosi, sindaco di Vaiano, si è succeduto a Guglielmo Bongiorno, sindaco di Cantagallo. A tale passaggio di testimone corrisponde un ampliamento dei servizi associati, ovvero di quei servizi che, offerti ai cittadini della vallata, vengono gestiti dall’ente Unione: all’attività di bonifica e a quella di forestazione – che, tra l’altro, con la sparizione delle province verrà presto gestita dall’Unione anche per tutto il capoluogo pratese -, all’ufficio catastale e alla protezione civile, si aggiungeranno anche l’Ufficio Scuola, che permetterà ai cittadini dei tre comuni di rivolgersi ad un unico sportello per ricevere informazioni su tutto ciò che riguarda la scuola, lo sviluppo economico e una comune organizzazione dei settori sport, turismo e cultura. “Continuiamo il percorso che abbiamo già iniziato” commenta Primo Bosi “con l’obiettivo di implementare i servizi associati: stiamo guardando in particolare allo sviluppo economico, che deve diventare il ‘tema’ della vallata; insisteremo sul dissesto idrogeologico: abbiamo una valle terribilmente critica e fragile, perciò insisteremo in questa direzione”. Dal 1 marzo, data di messa a regime dei nuovi servizi associati, i tre comuni contano anche di cominciare a realizzare altri progetti come la videosorveglianza a tutte le porte d’accesso dei 190 chilometri quadrati della vallata e una pista ciclabile che da Montepiano dovrebbe portare a Prato, con l’obiettivo di attirare un turismo slow. Alla domanda se questa collaborazione tra Vaiano, Vernio e Cantagallo sia il primo passo verso il comune unico, Bosi risponde: “Sicuramente è un obiettivo politico di lungo termine: il lavoro che stiamo facendo inevitabilmente porta lì, anche se io insisto sempre sul fatto che al cittadino non importa come si chiama il comune di cui fa parte, ma importa trovare i servizi che gli servono”.