Partiranno la prossima settimana a Montemurlo i controlli in borghese della polizia municipale per stroncare la cattiva abitudine di alcuni proprietari di cani di non raccogliere le deiezioni dei propri amici a quattro zampe. Le “cacche” lasciate sui marciapiedi o nei parchi pubblici dove giocano i bambini sono un odioso problema che il Comune di Montemurlo vuole combattere anche attraverso le multe. Il problema era stato affrontato nel dicembre scorso anche in consiglio comunale, durante la discussione per l’approvazione del nuovo regolamento per la tutela e il benessere degli animali. «Non raccogliere le deiezioni canine è un gesto deprecabile, che fa male all’ambiente e denota mancanza di rispetto e responsabilità verso il prossimo – dice l’assessore all’ambiente Simone Calamai – .I controlli dei nostri agenti in borghese mirano proprio a colpire i responsabili e, se necessario, a multarli, perché a volte purtroppo le raccomandazioni da sole non bastano».
Chi non raccoglierà gli escrementi del proprio cane rischia una multa da 170 a 510 euro. Inoltre, come previsto dal regolamento, le sanzioni andranno a colpire anche chi porta fuori il cane ma non ha con sé paletta e sacchetti per raccogliere le deiezioni. In questo caso si rischia una multa da 25 a 75 euro.
Nei prossimi giorni, inoltre, sarà diffuso un vademecum, predisposto dall’ufficio ambiente del Comune, sui diritti degli animali, sui divieti e norme di comportamento: «Come promesso, il Comune diffonderà e far conoscere il più possibile le norme contenute nel nuovo regolamento sugli animali. – conclude l’assessore Calamai – Oltre che negli uffici dell’amministrazione, il vademecum sarà distribuito in negozi e ambulatori veterinari in modo che tutti siano informati. Gli animali sono amici straordinari, ma è necessario adoperare alcuni accorgimenti sia per la loro tutela che per una serena convivenza con i vicini di casa e con gli altri cittadini».
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