Il vicesindaco di Prato Simone Faggi si dice preoccupato per il nuovo bando della Prefettura che ha individuato in 700 i posti di accoglienza per i richiedenti asilo a Prato e provincia nel 2016. Attualmente le presenze sono poco più di 400 e se finora il sistema si è retto grazie alla rete formata dalle associazioni che gestiscono le strutture di accoglienza, e ai finanziamenti ministeriali – per il 2016 solo per Prato il governo ha stanziato 8,5 milioni – la preoccupazione è legata ad una situazione di emergenza che in assenza di efficaci percorsi di inclusione sociale, politiche europee di redistribuzione dei flussi e rimpatri assistiti, rischia di diventare strutturale e gravare sulle comunità locali.
Anche Roberto Macrì, presidente dell’Opera Santa Rita che attraverso la cooperativa 22 gestisce sette strutture di accoglienza tra Prato, Montemurlo e Vaiano in cui trovano accoglienza 230 richiedenti asilo, fa sapere che la domanda di partecipazione al bando della Prefettura non si discosterà di molto dalle attuali presenze e potrà al massimo prevedere una decina di posti in più.
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