Una proposta che punta a rispondere al disagio abitativo dei comuni toscani. E’ quella partita dal consigliere Pd Nicola Ciolini e approvata ieri sera in consiglio regionale. Il documento, collegato alla legge di stabilità regionale 2016, ha come obiettivo quello di reperire sul mercato immobiliare appartamenti dai privati per trasformarli in alloggi di edilizia residenziale pubblica. “Nel 2014 – spiega Ciolini – la giunta regionale aveva avviato una rilevazione nelle diverse province toscane per l’acquisto di immobili da destinare poi ad alloggi popolari. Questa ricognizione fu poi interrotta a causa dei vincoli del patto di stabilità. Oggi, grazie anche alla legge di stabilità nazionale in corso di approvazione, che prevede lo sblocco dei pagamenti per i cantieri già avviati per 18 milioni, si possono aprire nuove prospettive e potrebbero sbloccarsi, per la nostra Regione, nuove risorse da investire sul disagio abitativo”.Il patrimonio Erp (Edilizia residenziale pubblica) può essere incrementato sia dalle migliaia di alloggi rimasti invenduti in seguito alla crisi del mercato immobiliare (in questo modo non verrebbe consumato altro suolo per nuove edificazioni) sia dai complessi immobiliari da terminare, che la Regione potrebbe acquisire tramite il finanziamento di bandi ai Comuni, come ha fatto recentemente a Prato con successo. “In ogni caso – conclude Ciolini – con questa operazione abbiamo l’occasione di dare, con un solo provvedimento, risposte su più fronti: quello abitativo, quello della ripresa del mercato, quello della salvaguardia del territorio”.
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