Le consigliere comunali di Montemurlo attrici per una serata: domani in scena “E l’uomo ancor m’offende” contro la violenza sulle donne


La politica scende in campo contro la violenza sulle donne. O meglio, le politiche: le donne della Commissione pari opportunità e le consigliere comunali di Montemurlo saranno infatti le protagoniste dello spettacolo “E l’uomo ancor m’offende”, in scena al teatro Sala Banti alle 21 di domani, quando sarà celebrata la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Le consigliere, sia della maggioranza che dell’opposizione, interpreteranno otto storie che esplorano il tema della violenza a 360 gradi, da quella domestica a quella psicologica sul luogo di lavoro fino ad arrivare allo stalking. “Il titolo prende spunto da un verso del V Canto dell’Inferno di Dante Alighieri” spiega Luciana Gori, assessore alle Pari opportunità del comune di Montemurlo “si tratta delcanto di Francesca da Rimini, costretta a subire il matrimonio con Gianciotto Malatesta e le sue continue angherie. Da questa storia di violenza, passeremo a parlare della violenza sulle donne ai giorni nostri”. Per il comune di Montemurlo si tratta di uno dei tanti impegni che si è assunto sul fronte della lotta contro la violenza di genere: la recente acquisizione di 100.000 euro grazie ad un bando europeo vinto insieme ad Agliana e Montale, renderà possibile attivare per due anni percorsi di formazione e informazione sul tema dello stereotipo di genere per i giovani dai 14 ai 18 anni. L’amministrazione è inoltre coinvolta in prima persona, mediante finanziamenti, nelle attività del centro anti-violenza La Nara, al cui sostegno sarà devoluto il ricavato della serata di domani. Lo sportello di Montemurlo, aperto ogni giovedì al centro giovani, quest’anno ha aiutato 16 donne.”I dati forniti da La Nara, riaperta l’anno scorso grazie al comune” commenta Chiara Steri, presidente della Commissione Pari Opportunità del comune di Montemurlo “sono piuttosto allarmanti: spesso a fare violenza sono persone conosciute dalle donne. Questo aspetto emergerà anche dalle letture che faremo domani sera “.