23 Novembre 2015

Diecimila presenze alla Festa dell’Olio di Montemurlo: visitatori anche dalla Russia FOTO


La Festa dell’Olio 2015 fa il tutto esaurito. Sono state circa 10mila le persone che hanno partecipato alle oltre venti iniziative della settimana dedicata all’olio. Solo ieri, domenica 22 novembre, dalle ore 15 alle 17 sono state oltre 2mila le presenze in piazza della Rocca per il momento finale di una festa che ogni anno incontra il favore del pubblico. Turisti che sono arrivati a Montemurlo da ogni parte d’Italia (dalla provincia di Bologna, da Roma, da Napoli) e del mondo, come Oleg e Irina Kouznetsov, russi di origine ma residenti negli Stati Uniti da oltre vent’anni, che durante le loro vacanze in Italia hanno scelto di venire alla festa dell’olio di Montemurlo “per scoprire la cultura, i sapori e le tradizioni toscane”.

Tra gli stand allestiti in piazza Castello e lungo la strada che conduce alla Rocca, i visitatori hanno potuto apprezzare il meglio del territorio: dall’artigianato tipico con il “cestaio” che ancora realizza a mano panieri e canestri, fino ai boscaioli dell’Abat, che con le loro motoseghe hanno “scolpito” piccole creazioni in legno, mentre l’agro-alimentare ha proposto, attraverso i produttori locali, salumi, oli, formaggi, miele, vino. Negli stand gastronomici per tutto il giorno c’è stata la distribuzione di minestra di pane, vino novello, fettunta e la bozza alle olive dei panificatori montemurlesi. Anche il frantoio di Rocca ha tenuto aperte le porte ai visitatori che hanno potuto scoprire i segreti della frangitura e comprare l’olio nuovo direttamente dal produttore.

«Siamo davvero molto contenti dell’esito di questa sedicesima festa dell’olio. – dice Alessandro Franchi del Comitato Festa dell’olio – Tutto è andato per il meglio. Grazie alla gente che ha partecipato e grazie a tutti i volontari e a tutte le associazioni che hanno aderito. Con il poco di tanti siamo riusciti a fare moltissimo».

Tra i vari eventi “collaterali” della festa ieri il borgo della Rocca si è colorato dell’allegria del palio delle cariole dei rioni montemurlesi, della musica della Filarminica “Giuseppe Verdi” che ha tenuto nella pieve di San Giovanni il tradizionale concerto di santa Cecilia e della sfilata “Il trionfo dell’olio” del Gruppo storico con musici, sbandieratori, mangiatori di fuoco e giocolieri. Tanta partecipazione anche alla prima “Camminolio”, la passeggiata di circa 5km tra gli ulivi, organizzata da Luca Bonini e inserita nel calendario degli eventi.

«La festa dell’olio è un’occasione unica di promozione del territorio – ha concluso l’assessore Giuseppe Forastiero – Un modo per far conoscere i prodotti di qualità del territorio e allo stesso tempo per promuovere Montemurlo come terra di cultura e di arte». Proprio sabato scorso nella pieve di San Giovanni Decollato sono stati inaugurati gli ultimi restauri finanziati grazie ai fondi raccolti con la Festa dell’olio e con il contributo del Comune.