Primo passo istituzionale per il bilancio 2015 della Provincia di Prato. Il Consiglio provinciale ha infatti detto sì all’unanimità – ma i consiglieri di minoranza Cenni e Bonacchi erano entrambi assenti – all’adozione del provvedimento che adesso dovrà passare al vaglio dell’assemblea dei sindaci per il parere, e poi tornerà in Consiglio per l’approvazione definitiva il 19 ottobre. Intanto per domani è fissato un incontro del Governo con l’UPI che dovrebbe sciogliere alcuni nodi: i tempi della riforma, le risorse da assegnare per i prossimi anni.
Circa 17 milioni di euro è quanto impegnato dalla Provincia per il 2015, risorse concentrate esclusivamente sulla strade, sulle scuole superiori e la messa in sicurezza idraulica. In bilancio c’è la realizzazione dei nuovi spazi scolastici all’istituto d’arte di Montemurlo per una spesa che si avvicina agli 800 mila euro. Oltre 700 mila euro sono già stati spesi per una serie di manutenzioni straordinarie in varie scuole e altrettanti per quella su strade regionali e provinciali, soprattutto mediante interventi di somma urgenza. Oltre 3 milioni di euro che incidono sul bilancio sono destinati al completamento della ristrutturazione per la SR 325 riguardo al secondo lotto, mentre 2 milioni servono agli interventi di messa in sicurezza dei versanti della SR 325. Per quanto riguarda la messa in sicurezza idraulica 800 mila euro è costato l’intervento realizzato sul Bisenzio e su alcuni affluenti, 1 milione e 100 mila euro quello del Calice dall’A11 fino alla confluenza con l’Agna e dell’area del Calicino.
Ad oggi la Provincia mantiene tutte le deleghe e tutto il personale, non essendo ancora operativo il ridimensionamento (la normativa più recente prevede il passaggio dal 1 gennaio 2016), tant’è che i termini per l’approvazione del bilancio di previsione sono slittati addirittura ad ottobre. Il taglio delle risorse però è già operativo, nel 2014 ammontava a poco più di 7 milioni e mezzo di euro, nel 2015 è arrivato a oltre 15 milioni di euro, mentre, come si diceva, funzioni e personale sono rimasti gli stessi e l’amministrazione ha già ridotto praticamente all’osso qualsiasi spesa.
“E’ un bilancio in equilibrio, grazie all’oculatezza con cui l’ente è stato amministrato nelle passate legislature. Un bilancio che compie poche scelte, muovendosi con difficoltà all’interno dei pesanti tagli e dei tempi allungati per il passaggio di funzioni e personale – ha detto il presidente della Provincia Matteo Biffoni – Intanto però rispettiamo le norme vigenti e mettiamo in sicurezza sia l’ente che il personale, in vista del passaggio, insieme alle deleghe, verso la Regione e il Comune di Prato”.
“Il bilancio purtroppo è vincolato dalle disposizioni di legge, non ci permette la programmazione che vorremmo fare e i servizi da erogare sono rimasti gli stessi. Una situazione che mette in difficoltà amministratori, personale e cittadini – ha aggiunto il capogruppo Pd in Consiglio Alberto Vignoli – Adesso è importante riorganizzare e ridisegnare gli enti di area vasta, dar loro risorse e gambe perché possano funzionare e dare le risposte che il territorio chiede”.