2 Ottobre 2015

Prato chiama le aziende ICT: pronto un progetto per lo start up di nuove aziende


Prato chiama le aziende ICT. La strategia di Provincia di Prato e PIN per il sostegno allo start up di aziende e l’attrazione di investimenti a Prato punta i riflettori sul settore delle ICT, le imprese della ricerca e del trasferimento tecnologico, che a Prato sono già 400 con 1.700 occupati. Si tratta di un progetto mirato, nell’ambito della rete WPrato, con box informativi delle zone più appetibili del territorio, un pacchetto di servizi che affiancano l’azienda nella fase di insediamento, informazioni e assistenza dedicate nella piattaforma web di marketing territoriale Invest in Prato.
Questa mattina a palazzo Buonamici la dirigente della Provincia Franca Ferrara e Enrico Banchelli del PIN hanno presentato il progetto, che si inserisce nell’ambito dell’accordo operativo con la Regione Toscana per il sostegno allo start up d’azienda e l’attrazione investimenti. L’ICT è infatti uno dei settori individuati dalle istituzioni e dalle categorie economiche del nostro territorio come strategici per lo sviluppo economico dell’area pratese, perché funzionali al processo di diversificazione produttiva verso il terziario.
“In due anni di vita Invest in Prato conta già 70 mila accessi. Adesso partono i servizi di accompagnamento con un team di esperti al servizio delle imprese”, ha detto Ferrara. “Le aziende pratesi del settore sono in crescita, sono dinamiche, chiedono servizi e supporto e ne possono richiamare altre. E’ qui che si inserisce il progetto, che in futuro, se i risultati saranno buoni, si allargherà anche ad altri settori economici”, ha aggiuntyo Banchelli.
Il progetto è stato sviluppato in più fasi. Con il supporto di istituzioni, associazioni di categoria e di testimoni privilegiati su opportunità e esigenze, cioè gli imprenditori del settore ICT, è stato selezionato il target di aziende potenzialmente interessate a investire sul territorio pratese nel settore. Nel target imprese e anche centri e laboratori di ricerca interessati a un insediamento su Prato ad esempio per vicinanza di aziende partner, per disponibilità di risorse, spazi e condizioni favorevoli. Con la collaborazione di Estracom è stata realizzata una mappatura delle zone dove è già disponibile la banda larga ultra veloce, condizione praticamente indispensabile per le ICT, mentre il SUEAP del Comune di Prato ha collaborato alla creazione di un percorso ad hoc per questo tipo di imprese.
La progettazione dell’offerta territoriale comprende la predisposizione di box informativi per le zone più appetibili, che oltre a fornire informazioni (mappa, vantaggi della zona e vantaggi tecnici presenti) offrono un pacchetto con servizi e opportunità per accompagnare l’insediamento. L’assistenza diretta di personale qualificato del PIN potrà affiancare la start up sia nella valutazione preliminare dell’investimento che in quella operativa dell’insediamento, dall’individuazione della sede alle richieste di autorizzazioni e permessi, al recruiting del personale, alla costruzione della rete di relazioni con gli interlocutori del territorio.
Sul web è Invest in Prato che si farà carico di offrire informazioni e assistenza dedicata. Il sito web, realizzato dalla Provincia nell’ambito dell’intesa con i Comuni, le associazioni datoriali e la Regione, è attivo da 2 anni e fornisce informazioni sui molti settori economici dell’economia pratese. Lo spazio per le ICT è stato infatti potenziato, ma soprattutto PIN ha realizzato una piattaforma interamente nuova (www.investinprato.it e www.investinprato.com) con una grafica più attuale e una pagina molto ampia dedicata all’ICT, che avrà anche i contatti per specifica assistenza. Adesso parte la fase di promozione del sito, attraverso campagne on line sviluppate da PIN con gli strumenti di digital marketing.
L’area pratese vanta già delle eccellenze nel campo della ricerca e del trasferimento tecnologico. Diversi laboratori di ricerca, analisi, innovazione tecnologica al PIN, all’istituto Buzzi e a Next Technology Tecnotessile, centro di ricerca capofila del Polo della moda OTIR 2020 promosso dalla Toscana. Il distretto pratese può inoltre contare su un sistema ben strutturato e integrato di istruzione, formazione professionale e di alta formazione. Infrastrutture telematiche adeguate e aree industriali con fibre ottiche, ambiente stimolante con professionisti e imprese del settore, disponibilità di skills, centri di ricerca e Università sono tutte condizioni che rendono Prato un luogo adatto per l’investimento in ICT, come dimostra la crescita esponenziale che questo settore ha avuto negli ultimi anni.
Il sito web Invest in Prato, in italiano e inglese, è stato aperto il 20 settembre del 2013. La sezione news viene aggiornata quotidianamente con notizie su iniziative, seminari e quant’altro possa essere d’interesse per investitori ed imprenditori interessati ad allargare i propri ambiti d’azione. A metà settembre 2015 il sito registra oltre 70 mila accessi ed è stato selezionato tra i finalisti nella sezione marketing territoriale del premio E-Gov 2014 riservato alle pubbliche amministrazioni che innovano. La rete di collaborazione WPrato per azioni di marketing territoriale è nata nel 2013. E’ formata da tutti Comuni, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria degli industriali, degli artigiani, del commercio, degli agricoltori e delle cooperative. L’accordo con la Regione Toscana per il sostegno allo start up di aziende e l’attrazione investimenti vede un impegno della Provincia di 25 mila euro.