Da questa settimana fino al 2 novembre sarà possibile portare allo spazio AUT le bollette dell’acqua dei tre mesi appena passati (luglio-agosto-settembre) per contestare a Publiacqua l’inefficienza del servizio che ha colpito decine e decine di famiglie, che hanno subito disagi dovuti ad abbassamenti di pressione che non favorivano l’arrivo dell’acqua nelle case, in alcuni addirittura assente per ore. Left Lab – il movimento che ha sede nei locali di AUT – lancia la protesta e si prepara a farsi portavoce di un reclamo collettivo.
“Moltissime persone hanno subito in questi mesi un vero e proprio danno – spiega il portavoce Diego Blasi – La bassa pressione dell’acqua non ha riguardato solo il centro storico ma è stata più o meno generalizzata su tutto il territorio. Paghiamo fra le tariffe più care d’Italia a cui però viene corrisposto un servizio indecente. E questo è inaccettabile”.
“Abbiamo dunque messo a disposizione la nostra sede per raccogliere le bollette degli ultimi 3 mesi (anche se pure ad ottobre si sono verificati disagi) per organizzare un reclamo collettivo a Publiacqua con l’obiettivo di ottenere rimborsi e spiegazioni plausibili a questo disagio – continua – Lo faremo gratuitamente attraverso il nostro sportello di consulenza legale, nell’ottica di garantire un servizio fruibile per tutti, senza distinzioni”.
“L’amministrazione si faccia carico di questo e di altri problemi del servizio idrico – conclude Blasi – Vi sono continue perdite e disagi diffusi ovunque. L’acqua è un bene prezioso e la sua fruibilità significa vita”.
Commenti