Ancora problemi con il maltempo a Montemurlo. Questa volta alcuni disagi si sono creati nella zona di via Fornacelle all’intersezione con via Garibaldi, dove la fognatura non è stata in grado di riceve l’intesa pioggia di questa mattina e ha creato un piccolo allagamento stradale. Il problema è stato di lieve entità ed è stato risolto in breve tempo. Sul posto sono intervenuti i tecnici del Comune e il responsabile di zona di Publiacqua, che per tutta la mattina ha girato nelle zone considerate più a rischio per verificare la situazione della fognatura, anche in vista dei lavori di sistemazione in partenza a breve (il progetto di Publiacqua da 3,5 milioni di euro previsto su Montemurlo).
In via di Fornacelle il Comune di Montemurlo, in accordo con Publiacqua, in serata farà intervenire un apposito mezzo per capire se effettivamente il problema è dovuto all’ostruzione della fogna; gli interventi proseguiranno anche nella mattinata di mercoledì 14 ottobre. Le caditoie, infatti, stamattina erano pulite e il problema dell’allagamento va ravvisato proprio nella fogna. Alcuni anni fa, in questa zona, Publiacqua aveva effettuato degli interventi che erano risultati risolutivi per il medesimo tipo di problema, problema che, però, stamani si è ripresentato. L’assessore ai lavori pubblici, Simone Calamai, anche in vista dell’allerta meteo prevista fino a giovedì, segue costantemente la situazione ed in tecnici del Comune e di Publiacqua monitorano tutto il territorio, con particolare attenzione per le zone più critiche, già oggetto in passato di allagamenti. Con l’intervento del mezzo di Publiacqua su via di Fornacelle il Comune spera di risolvere in tempi brevissimi il problema, anche se nessuno abbassa la guardia. Stanotte, infatti, è previsto un nuovo peggioramento.
Infine, stamattina alcuni problemi di infiltrazioni si sono verificati anche alla scuola primaria di Oste, “Anna Frank”, dove in un’aula è spuntato un secchio:«Siamo consapevoli del problema e interverremo quanto prima sul tetto della scuola per eliminare le infiltrazioni d’acqua» ha concluso l’assessore Calamai.
Foto d’archivio