15 Ottobre 2015

Gara trasporto pubblico, Lorenzini: “A rischio il servizio sui territori. E’ necessario investire, non tagliare”


“Nel rispetto della gara pubblica, il cui esito per altro non è ancora definitivo, non posso fare a meno di esprimere alcuni dubbi e preoccupazioni. Se la logica applicata è unicamente quella del minor costo, non vorrei che a rimanere penalizzate ed emarginate fossero le piccole e piccolissime realtà di cui è fatta la Toscana”. Così il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, interviene all’indomani dell’apertura delle buste nella gara per l’affidamento del trasporto pubblico, che vede per ora prevalere la cordata francese di Ratp. “Sarebbe quanto meno paradossale – prosegue Lorenzini – avere un parco macchine nuovo di zecca e allo stesso tempo vedersi tagliare i percorsi o la frequenza dei passaggi degli autobus. I costi non possono incidere sulla qualità del servizio ed è necessario vigilare, affinché questo non accada”. Poi il sindaco prosegue: “Mi chiedo anche cosa succederà ai “servizi accessori” che il Comune ha affidato a Cap oramai diversi anni fa (il trasporto scolastico, il servizio per i corsi di nuoto, ai centri estivi, ai cimiteri). Una loro riduzione, o peggio soppressione, inciderebbe pesantemente sulla qualità della vita del territorio. Dovere di un sindaco è tutelare il diritto d’accesso alla mobilità pubblica e non vorrei che a rimanere penalizzate fossero le fasce più deboli della popolazione”. Per Lorenzini, in un momento di crisi economica come quello che stiamo vivendo, più che tagliare, sarebbe necessario implementare i servizi di mobilità locale, secondo un modello di integrazione “gomma – rotaia”, come già avviene in molte parti del nord Europa: “In questo processo ciascuno deve fare la sua parte, dal sindaco di Montemurlo fino al presidente Rossi. La ripresa non passa solo dalla mobilità delle merci, ma anche delle persone, requisito indispensabile per il potenziamento dei servizi, delle imprese, del turismo. In una realtà importante e omogenea come quella della piana Firenze-Prato-Pistoia, oggi più di ieri, diventa strategico accelerare la realizzazione della metropolitana di superficie, scelta che garantirebbe la riduzione dell’inquinamento e il trasporto veloce e frequente delle migliaia di persone che ogni giorno si spostano sull’area”. L’ultimo pensiero del sindaco Lorenzini va poi alla Cap, che da settant’anni gestisce il trasporto pubblico sul territorio: “Infine, con rammarico penso al rischio di perdere una storica azienda dell’area pratese, la Cap, che è cresciuta di pari passo con il distretto e che ne è parte integrante. Mi auguro che si arrivi ad una soluzione positiva della vicenda, soprattutto”.