Proseguono le iniziative promosse dal Comune di Prato riguardanti i temi dell’Esposizione Universale: più di dieci differenti incontri, svolti tra Prato e Milano da maggio ad oggi, hanno già raggiunto un amplissimo pubblico locale e internazionale, sia tramite contatto diretto che attraverso campagne di comunicazione via web e social network.
L’iniziativa di venerdì 16 ottobre, che si terrà a Palazzo Pacchiani alle 10:30, riguarderà l’importanza della sostenibilità ambientale: al tavolo di discussione ci saranno medici esperti, che parleranno dei benefici dei pannolini lavabili per la salute dei bambini.
Lo scopo dell’incontro, patrocinato dal Comune di Prato, è di sensibilizzare la cittadinanza sui vantaggi ecologici, economici e salutari dei prodotti, utilizzabili con semplicità e praticità da tutti i consumatori, compresi i genitori lavoratori, che abbiano una semplice lavatrice.
Non si tratta di una proposta anacronistica, in quanto i pannolini e gli assorbenti lavabili di oggi non hanno nulla a che vedere con quelli del passato, si tratta di prodotti di facile utilizzo, che permettono un maggiore comfort per la pelle dei bambini e della donna, oltre che un risparmio economico non indifferente per le famiglie (oltre mille euro risparmiati in tre anni) ed una riduzione notevole di rifiuti non biodegradabili (si calcola che ogni bambino produca una tonnellata di pannolini che impiegano circa 500 anni per degradarsi).
L’iniziativa sarà un ulteriore momento di riflessione in città sulle tematiche affrontate dall’Expo, in vista della presenza all’interno dell’Esposizione Universale di una delegazione di Prato che, insieme a sole altre 4 realtà provenienti da tutta Italia, dal 26 al 31 ottobre, nello spazio di Cascina Triulza, presenterà ad un pubblico internazionale il tema della “Buona alimentazione: l’eccellenza dei Comuni Italiani”, nell’ambito dell’iniziativa ANCI x Prato.
Questo appuntamento si pone al termine di un percorso intrapreso dall’Amministrazione, col fine di rendersi protagonista nella vetrina milanese, mostrando le eccellenze territoriali e rendendosi allo stesso tempo attivi promotori sul nostro territorio dei messaggi proposti dall’Expo.
