Giovani, emozionati, desiderosi di lavorare sul proprio talento. Sono le caratteristiche dei ragazzi che hanno partecipato alle audizioni del laboratorio Arteinscena, la scuola di perfezionamento di Musical del teatro Politeama, diretta da Simona Marchini e Franco Miseria che in oltre 15 anni ha lanciato tanti artisti nel mondo dello spettacolo.
Un modello, quello di Arteinscena, lontano dai talent show, come spiega Franco Miseria: “I talent hanno rotto. Non se ne può più, perche a volte rovinano la musica, la danza e a altre arti. Perchè in un talent in breve tempo si cerca di ottenree il massimo risutato. Io penso invece che i giovani per educarli bene e farli crescere bene devono prima studiare, poi fare la gavetta, e poi andare a un talent. Io metterei un limite di età a 23 o 25 anni per la partecipazione ai talent: così si darebbe tempo ai giovani per farli studiare, fargli fare la gavetta… e poi si fanno i conti. Se tu metti un giovane in scena a 18 anni, ma che ne sa dello spettacolo a quell’età?”
Canto, danza e recitazione i tre pilastri dell’insegnamento. I tre ambiti su cui anche i candidati si sono cimentati alle audizioni. Il corpo docente di Arteinscena è composto da registi, attori, coreografi, ballerini e musicisti qualificati. Tra di loro anche un ex allievo pratese, lo showman Stefano Simmaco, fresco vincitore del programma di Rai Uno Forte Forte Forte.