Si svolgerà a Prato giovedì 15 e venerdì 16 ottobre il XVIII Convegno nazionale dei centri interculturali dal titolo “Lingue e linguaggi per non essere stranieri”. Il tema delle lingue e dei linguaggi diversi è al centro dell’incontro e verrà esplorato attraverso riflessioni e proposte, con la presentazione e lo scambio di progetti, esperienze, materiali operativi da parte delle scuole, dei Centri di Ricerca, di associazioni, di Istituzioni pratesi e provenienti da tutta Italia.
«Il fatto che quest’anno il convegno si tenga a Prato è un motivo d’orgoglio per l’amministrazione, in quanto rappresenta un segno di attenzione a livello nazionale sulla didattica promossa a Prato – ha affermato l’assessore alla Pubblica Istruzione Mariagrazia Ciambellotti – La novità di questo appuntamento sarà rappresentata dalla sessione, fortemente voluta dal Comune, sulle sperimentazioni dell’insegnamento dell’italiano come L2 con le nuove tecnologie, come LIM, PC e tablet. L’iniziativa è aperta a tutti e siamo certi della partecipazione di molti docenti di tutte le scuole di ogni ordine e grado».
Al convegno, infatti, verranno presentate esperienze pratesi in materia di insegnamento di italiano L2 (Il modello Prato), alcuni progetti sperimentali, come l’italiano e le nuove tecnologie del progetto Easy Com del Comune di Prato, il progetto Tutorare per accogliere dell’Istituto Gramsci Keynes in rete con 4 Istituti pratesi, le esperienze del CPIA, e molte altre esperienze nazionali.
Il convegno è rivolto soprattutto a coloro che lavorano sui temi dell’integrazione degli immigrati stranieri e dello scambio culturale e rappresenta per molti dirigenti, operatori scolastici, culturali, sociali, per i volontari e i decisori pubblici un appuntamento consueto e atteso per scambiare idee e pensieri, condividere prassi e azioni, trasferire aspetti innovativi e modalità di lavoro sperimentati in contesti diversi.
L’incontro sarà articolato in due momenti: nel pomeriggio del 15 ottobre cinque sessioni parallele di scambio e confronto di progetti, materiali e buone pratiche e una sessione plenaria sulle idee e le prospettive la mattina del 16 ottobre.
Giovedì 15 ottobre sono previste cinque sessioni dalle 14:30 alle 18:30 sulle lingue e i linguaggi per crescere insieme, per studiare insieme, per convivere, per narrare e in ambiente 2.0. Come sedi dei lavori sono stati scelti il Centro educativo Righi, la Biblioteca Lazzerini, il CPIA, Palazzo Pacchiani e il Museo del Tessuto. Ad ogni sessione sarà presente un referente di Prato.
A partire dalle 20:30, poi, ci sarà la “Passegiata tra Culture. Dialoghi interculturali fra il Museo del Tessuto e la Biblioteca Lazzerini”, costituita dalla visita alla mostra “Facewall 100 intrecci di mondi possibili”, dalla proiezione di video sui temi dell’inclusione nella Sala Conferenze della biblioteca e dall’esibizione musicale di ragazzi di alcune nostre scuole.
Venerdì 16 ottobre dalle 9 alle 13 alla Camera di Commercio è prevista infine la sessione plenaria dal titolo “Dialoghi sull’inclusione nel tempo della pluralità”. Interverranno: Graziella Favaro, pedagodita e responsabile nazionale dei centri culturali; Massimo Livi Bacci dell’Università di Firenze; Stefania Scaglione dell’Università per stranieri di Perugia e Vinicio Ongini del MIUR.
Al Convegno partecipano attivamente, come sostegno e affiancamento formativo, anche gli studenti dell’Istituto Alberghiero Francesco Datini, che svolgeranno un importante ruolo di tutor e accoglienza.
La partecipazione è gratuita, è obbligatoria l’iscrizione. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Comune di Prato
