Dalla festa al campo. Archiviata la grande festa del Prato Sport Show di sabato scorso dove ha nuovamente messo in mostra tutta la sua forza numerica riempiendo Piazza delle Carceri di atleti ed atlete, dirigenti allenatori e famiglie, la pallavolo pratese al femminile si è concentrata subito sul campo, sull’agonismo e sul lavoro per preparare al meglio la stagione che sta per iniziare.
Conferme e fiducia. L’Ariete Prato Volley Project di Marco Targioni, dopo l’ottimo esordio contro l’Impruneta Scandicci, batte anche il Valdarninsieme Faella e prosegue sicura la sua marcia di avvicinamento al campionato. Un test molto probante e significativo il Faella. La squadra aretina è stata costruita per vincere, con in campo l’ex nazionale romena ed ex Urbino (A1) Elena Butnaru e l’ex Verona (A2) e già giocatrice del Valdarno Volley in B1 Alessandra Ambrosi. Insomma, una squadra destinata a giocare un ruolo da protagonista in campionato che Prato ha domato con una prestazione di ottimo livello. Si sa è ancora precampionato, il risultato non conta e Faella pagava una condizione atletica ancora molto precaria. Prestazioni così, però, fanno bene al morale di un gruppo che sta lavorando bene e che ha confermato buone cose in ricezione ed in battuta e alcuni punti di forza che sembrano ormai consolidati. Il reparto centrali è di primo livello ed è in grado di rappresentare uno spauracchio importante per le avversarie sia a muro, dove Prato tocca moltissimo, che in attacco. L’attacco, che trova spazi importanti anche grazie alla minaccia costante alle avversarie da parte dei già ricordati centrali, è un mix di esperienza, gioventù, di esuberanza fisica e di astuzia, che sa sopperire all’assenza di un bombardiere da 30 punti a gara. La regia, infine, ha in Bartolini una luce sicura ed in prosperi un’alternativa di grande affidabilità.
Il tabellino:
Ariete Prato Volley Project – Valdarno Insieme Faella 4-0
Ariete Prato Volley Project: Bartolini, Prosperi, Legnini, Morotti, Cafissi, Belli, Dellernia, Spagnoli, Carovani, Foggi, Panerai, Marchesini. All. Marco Targioni
Valdarno Insieme: Celli, Semplici, Ambrosi, Gabrielli, Migliorini, Butnaru, Melani, Chierici, Bonciani, Poggesi, Gosi, Cancialli, Monchi. All. Bianchi.
Arbitro: Bellandi di Prato.
Parziali: 25-18; 27-25; 25-23; 25-20.
In campo anche l’altra formazione di Serie C femminile pratese. Il Viva Volley di Andrea Beccani ha infatti disputato martedì una gara amichevole contro l’Olimpia Poliri di Mauro Montagni che è terminata con un salomonico 2-2 (25-14; 25-17; 20-25; 17-25). Ottimi però i segnali per il Viva che, alla prima uscita stagionale dopo tanto lavoro in palestra, ha giocato due parziali di grande intensità e qualità in cui ha saputo far risaltare il divario tecnico e di categoria con le fiorentine che disputeranno la Serie D. Due primi set vinti con parziali netti dalle pratesi che hanno alternato in regia Zerini e Giuntoli. Due set in cui Beccani ha dato spazio e minuti a tutte le sue atlete e nei quali appunto Prato ha messo già in mostra buoni sincronismi di gioco, le qualità dei suoi attaccanti ed un muro che, grazie anche all’innesto di Massaro, potrà risultare molto importante nel corso della stagione. Ovvio il calo fisico e di intensità nei due set finali da parte di Ridolfi e compagne con gloria anche per la squadra di Montagni che poteva quindi chiudere in crescita. Prossimi appuntamenti per il Viva questo venerdì, ancora a Iolo ma contro il Milleluci Casalguidi di Roberto Niccolai, e sabato a Lucca in un triangolare con le padrone di casa ed il Casciavola. Poi, la prossima settimana, canonico appuntamento con il triangolare organizzato dal Bacci Campi.
Prima amichevole stagionale anche per la Serie D del Volley Viaccia. Avversario proprio il già ricordato Milleluci di Niccolai e pratesi che hanno ceduto per 1-3. Risultato prevedibile, proprio perché Viaccia, come detto, era al primo confronto stagionale dopo tanto lavoro in palestra, ma, anche in questo caso, tante indicazioni per il tecnico Filippo Formigli. Squadra molto giovane quella pratese che ha messo in mostra una buona versatilità in regia, con Agostini e Trinca ad alternarsi, ed una buona solidità nel reparto centrali, con Ricci, Colzi e Bessi. Molto da lavorare ancora in ricezione ed attacco. Nel primo caso buona la prova di Marchi, anche se non al meglio, mentre in fase offensiva Formigli dovrà lavorare non poco per gestire al meglio un gruppo di ragazze talentuoso e che, una volta trovata la condizione, avrà in capitan Chiti la sua guida.
