La comunità Sinti di Prato si dice pronta ad accogliere i profughi. La notizia arriva direttamente da Ernesto Grandini, presidente della comunità Rom e Sinti di Prato e membro del coordinamento di Left Lab. “Stiamo assistendo da mesi a un dibattito drammatico sul tema dell’immigrazione – scrive il presidente della comunità Sinti e Rom di Prato e membro del coordinamento di Left Lab – Come ogni estate riemerge prepotentemente e sempre con più forza l’emergenza profughi. Abbiamo sempre reclamato maggiori diritti per le minoranze, non solo per le nostre, ci siamo sempre battuti per l’eguaglianza, per il contrasto alla xenofobia e per il diritto ad una vita dignitosa per tutti. Come cittadini italiani e pratesi (perché questo siamo), come europei e come Sinti, non possiamo continuare a guardare con indifferenza tutto quello che sta accadendo. La mia comunità è quindi disponibile ad accogliere i profughi, nella misura in cui può essere per noi sostenibile e per loro dignitosa”. La proposta è stata subito stoppata dal Comune: “E’ una soluzione impraticabile – ha detto il vice sindaco Simone Faggi – Prendiamo atto della provocazione positiva, ma è evidente che l’accoglienza è e deve essere gestita dalla Prefettura e dalle associazioni che sanno fare il proprio mestiere e garantire un’accoglienza dignitosa”.
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