Un progetto di “rigenerazione urbana” che coinvolgerà tutti i montemurlesi, chiamati a portare il proprio contributo di idee allo sviluppo del territorio. È questo il primo appuntamento dell’agenda autunnale dell’amministrazione comunale, come spiega il sindaco Mauro Lorenzini: “Entro il mese di settembre partirà il processo partecipativo per definire il futuro dell’area dell’ex campo sportivo Pg1 a Montemurlo e della Fabbrica Rossa a Oste. Chiederemo ai cittadini, agli operatori economici e sociali, ai giovani, alla scuola, agli studenti di portare le loro idee e i loro sogni di città del futuro. Un processo nel quale crediamo molto, perché ribalta la prospettiva decisionale: sono i cittadini che decideranno che volto e che funzioni dovranno avere queste due aree così centrali per la frazione di Oste e Montemurlo”. La partecipazione è per Lorenzini l’antidoto all’emarginazione sociale, all’alienazione di periferie senza volto e anima: “Abbiamo scelto questa strada per rendere davvero protagonisti i cittadini, che avranno l’opportunità di dare la loro impronta identitaria al territorio e di sentirsi davvero parte attiva e integrante della frazione dove vivono. Prossimamente saranno rese note le modalità per la partecipazione e il calendario degli incontri. Un processo che, comunque, sarà breve ed intenso e si dovrà chiudere indicativamente entro il gennaio 2016”. Per il sindaco è necessario superare il senso di sfiducia nel futuro chiamando i cittadini a diventare propositivi e a comprendere che “il futuro è adesso” e va costruito a piccoli passi, con azioni concrete.
La partecipazione si lega a doppia mandata al rinnovo degli strumenti urbanistici avviato dal Comune di Montemurlo e della variante n.10 al regolamento urbanistiche, che consentirà di continuare a lavorare alla riqualificazione del patrimonio edilizio esistente e di rispondere al meglio alle esigenze del mondo imprenditoriale che sempre più spesso sceglie Montemurlo per crescere e svilupparsi. “A Montemurlo continuano ad arrivare aziende di prestigio. A settembre si insedieranno da noi la D’Etoffe, l’Agolab e le Industrie Marini presenteranno il progetto per il nuovo stabilimento che sorgerà in via Prato” continua Lorenzini. “Un territorio dinamico che vuol essere cuore pulsante del rilancio economico del distretto. In questo senso dobbiamo superare sterili campanilismi ragionando in termini di area vasta”. Al proposito il Comune di Montemurlo ha già preso contatti con i vicini comuni di Agliana e Montale (quest’ultimo sta rinnovando gli strumenti urbanistici n.d.r) per progettare infrastrutture “intercomunali”. “Stiamo ragionando circa la creazione di una pista ciclo-pedonale che colleghi Montemurlo alla stazione ferroviaria di Stazione-Montale e di un ponte che metta in comunicazione diretta le due zone industriali di Oste (zona via Puccini- via Rossini) e di Montale” aggiunge il sindaco. “Il nostro obbiettivo è quello di inserire queste previsioni nel nuovo regolamento urbanistico e di poterle concretizzare al più presto”. Il 2015 è davvero l’anno per ridisegnare il futuro di Montemurlo e l’invito del sindaco a tutti i cittadini, al rientro dalle ferie, è di portare il proprio contributo di idee e suggerimenti. Tra gli altri importanti interventi previsti per l’autunno c’è la manutenzione delle strade, sulle quali l’amministrazione conta di recuperare 300mila euro dalla rinegoziazione dei mutui. Infine, le scuole, sulle quali l’amministrazione conta di portare a termine i lavori programmati e temporaneamente accantonati a causa della tempesta di vento che aveva “mangiato” tutte le risorse. Grazie al recupero di 300mila euro di fondi statali, l’amministrazione tira un sospiro di sollievo e può effettuare la manutenzione degli edifici scolastici.
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