16 Agosto 2015

Le Case delle Memoria pratesi protagoniste a Expo 2015


Anche le Case della Memoria di Prato e provincia protagoniste a Expo 2015. Ci sono anche le dimore di Francesco Datini, Agnolo Firenzuola, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini e Leonetto Tintori nel ricco programma di appuntamenti presentato dall’Associazione Nazionale Case della Memoria per la sua partecipazione a Expo 2015, dal 18 al 23 agosto prossimi.
Ospitata Fuori Salone, nei Chiostri dell’Umanitaria a Milano, l’associazione, che mette in rete le abitazioni appartenute ad alcuni dei più importanti personaggi della cultura e della storia italiana, porterà all’Esposizione Universale di Milano il progetto “A tavola con i grandi”, promosso proprio in occasione di Expo 2015: una serie d’iniziative all’insegna del gusto per presentare le case museo dei grandi personaggi italiani.
E Prato sarà protagonista del gran finale, con un intervento proprio nel giorno di chiusura che abbraccia tutte le Case della Memoria della sua provincia. L’appuntamento è per domenica 23 agosto, alle 18,30, con “Lo scrittore, l’artista, il mercante, il navigatore: Le Case della Memoria di Prato e di Vaiano in val di Bisenzio”. Un incontro dedicato alle dimore di grandi personalità pratesi: da Francesco Datini ad Agnolo Firenzuola, passando per Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini e Leonetto Tintori. A cura di Adriano Rigoli, Filippo Boretti e Antonella Nannicini, l’intervento sarà introdotto da Primo Bosi, Sindaco di Vaiano. A seguire, un tuffo nella tradizione culinaria del passato, con la presentazione delle antiche ricette contenute nel volume di Adriano Rigoli “A cena con Messere Abate Agnolo Firenzuola”, edito da Polistampa.
Nei sei giorni, dal 18 al 23 agosto, le varie Case della Memoria italiane saranno protagoniste a Milano con tanti eventi, per scoprire da una prospettiva inedita i grandi protagonisti della storia italiana. Ecco allora conferenze dedicate al rapporto dei personaggi o delle loro opere artistiche, con il cibo, l’alimentazione e la cultura gastronomica, presentazione di lavori culturali (libri, testi teatrali, opere d’arte, concerti) sull’argomento, cooking show dedicati a ricette legate al personaggio o al territorio di riferimento, aperitivi e degustazioni di prodotti a tema, merende tipiche di quando “i grandi erano piccoli”, laboratori per ragazzi e molto altro ancora.
Il progetto “A tavola con i grandi”, nato dal lavoro del presidente Adriano Rigoli e del vicepresidente dell’associazione Marco Capaccioli, è dedicato al tema del rapporto tra le personalità delle case museo, il cibo e la cultura gastronomica: l’idea è quella di comunicare il vissuto dei big della cultura italiana attraverso quegli aspetti della vita quotidiana, come il cibo e i piatti tradizionali, che sono testimoniati dalle abitazioni in cui hanno trascorso la loro esistenza, oggi case museo aperte al pubblico. Il progetto fino a oggi si è mosso in ambito locale, all’interno delle singole case della memoria inserite nella rete museale, con appuntamenti che proseguiranno fino alla fine dell’anno.

Associazione Nazionale Case della Memoria

L’Associazione Nazionale Case della Memoria mette in rete le abitazioni in cui hanno vissuto alcuni dei più importanti personaggi della cultura italiana: Dante Alighieri, Giotto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio, Francesco Datini, Leonardo da Vinci, Niccolò Machiavelli, Francesco Cavassa e Emanuele Tapparelli D’Azeglio, Agnolo Firenzuola, Pontormo, Benvenuto Cellini, Filippo Sassetti, Lorenzo Bartolini, Silvio Pellico, John Keats e Percy Bysshe Shelley, Francesco Guerrazzi, Giuseppe Verdi, Elizabeth Barrett e Robert Browning, Pellegrino Artusi, Corrado Arezzo de Spucches e Gaetan Combes de Lestrade, Giosuè Carducci, Sidney Sonnino, Giovanni Pascoli, Giacomo Puccini, Ferruccio Busoni, Maria Montessori, Enrico Caruso, Renato Serra, Giorgio de Chirico, Antonio Gramsci, Raffaele Bendandi, Piero Bargellini, Enzo Ferrari, Primo Conti, Leonetto Tintori, Indro Montanelli, Italo Zetti, Ivan Bruschi, Ilario Fioravanti, Goffredo Parise, Barbara Marini Clarelli e Francesco Santi, Loris Jacopo Bononi, Giorgio Morandi, Sigfrido Bartolini, Venturino Venturi.
L’Associazione Nazionale Case della Memoria risulta essere oggi l’unica rete museale di case museo di personaggi illustri a livello nazionale e partecipa alla Conferenza Permanente delle Associazioni Museali Italiane di ICOM Italia. La rete è composta da 49 case museo in 9 regioni italiane (Piemonte, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sicilia e Sardegna) che hanno deciso di lavorare insieme a progetti comuni e per promuovere questa forma museale in maniera più incisiva anche in Italia.
Info: www.casedellamemoria.it