Il Comune di Montemurlo ricorda le 560 vittime della strage di Sant’Anna di Stazzema


Questa mattina il Comune di Montemurlo ha partecipato in forma ufficiale alla celebrazione commemorativa dell’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, di cui quest’anno ricorre il 71esimo anniversario. A rappresentare l’amministrazione comunale era presente l’assessore alla cultura, Giuseppe Foarastiero, insieme al gonfalone comunale. Dopo la Messa in ricordo delle 560 vittime della strage, il corteo composto dai gonfaloni dei comuni toscani, è salito al monumento-ossario con la deposizione di una corona di alloro da parte delle autorità.

“”Una ferita ancora aperta per il nostro Paese che non possiamo e non vogliamo dimenticare. Fatti del genere sono crimini contro l’umanità, che non possono e non devono più ripetersi”,” ha detto Forastiero. A Sant’’Anna di Stazzema, la mattina del 12 agosto 1944, i nazisti, con la determinante collaborazione dei fascisti locali, compiono una strage. Non viene risparmiato nessuno, nemmeno i bambini. I corpi delle 560 persone uccise (di cui 130 bambini, alcuni di sole poche settimane di vita) vengono accatastati davanti alla chiesa e dati alle fiamme.