Mentre il Comune di Prato fa pressioni sulla Regione Toscana affinché coinvolga nuovi comuni nell’accoglienza dei migranti, la Prefettura pubblica l’ennesimo bando per individuare soggetti a cui affidare il servizio di “prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi”, per un massimo di 195 posti. L’emergenza profughi, dunque, prosegue.
La procedura di gara – fanno sapere dalla Prefettura – ha lo scopo di individuare nuove strutture che possano consentire un’adeguata programmazione dell’accoglienza di migranti, che dovessero essere trasferiti nei prossimi mesi a Prato e provincia. Il periodo preso in considerazione va dal 20 settembre al 31 dicembre 2015. In sostanza, con il nuovo bando si vuole scongiurare soluzioni di emergenza, vedi il ricorso a tendopoli, in caso di nuovi arrivi. Attualmente ci sono 374 profughi distribuiti sul territorio provinciale. Gli ultimi 21, 11 dei quali hanno già lasciato spontaneamente la città, sono arrivati ieri e sono stati sistemati in alcuni immobili in via Roma, al Soccorso (Leggi l’articolo).
La “prima accoglienza e i servizi connessi” citati dal bando riguardano principalmente vitto e alloggio, ma anche prestazioni alla persona (assistenza linguistica e culturale, sostegno socio-psicologico), fornitura di generi di prima necessità (vestiario, prodotti di igiene personale, carte telefoniche), lavanderia, pulizia dei locali, raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il prezzo pro capite fissato nell’offerta è di 33,50 euro più Iva al giorno.
Per partecipare alla procedura di affidamento dell’appalto i soggetti interessati dovranno far pervenire l’offerta con la documentazione richiesta entro e non oltre le ore 12 del 21 agosto. Dunque gli interessati hanno soltanto una settimana di tempo per partecipare al bando, che è consultabile sul sito www.prefettura.it/prato
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente – nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 13,30.