14 Agosto 2015

Emergenza profughi, nuovo bando della Prefettura: si cercano strutture per accogliere 195 migranti


Mentre il Comune di Prato fa pressioni sulla Regione Toscana affinché coinvolga nuovi comuni nell’accoglienza dei migranti, la Prefettura pubblica l’ennesimo bando per individuare soggetti a cui affidare il servizio di “prima accoglienza di cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale e la gestione dei servizi connessi”, per un massimo di 195 posti. L’emergenza profughi, dunque, prosegue.
La procedura di gara – fanno sapere dalla Prefettura – ha lo scopo di individuare nuove strutture che possano consentire un’adeguata programmazione dell’accoglienza di migranti, che dovessero essere trasferiti nei prossimi mesi a Prato e provincia. Il periodo preso in considerazione va dal 20 settembre al 31 dicembre 2015. In sostanza, con il nuovo bando si vuole scongiurare soluzioni di emergenza, vedi il ricorso a tendopoli, in caso di nuovi arrivi. Attualmente ci sono 374 profughi distribuiti sul territorio provinciale. Gli ultimi 21, 11 dei quali hanno già lasciato spontaneamente la città, sono arrivati ieri e sono stati sistemati in alcuni immobili in via Roma, al Soccorso (Leggi l’articolo).
La “prima accoglienza e i servizi connessi” citati dal bando riguardano principalmente vitto e alloggio, ma anche prestazioni alla persona (assistenza linguistica e culturale, sostegno socio-psicologico), fornitura di generi di prima necessità (vestiario, prodotti di igiene personale, carte telefoniche), lavanderia, pulizia dei locali, raccolta e smaltimento dei rifiuti. Il prezzo pro capite fissato nell’offerta è di 33,50 euro più Iva al giorno.
Per partecipare alla procedura di affidamento dell’appalto i soggetti interessati dovranno far pervenire l’offerta con la documentazione richiesta entro e non oltre le ore 12 del 21 agosto. Dunque gli interessati hanno soltanto una settimana di tempo per partecipare al bando, che è consultabile sul sito www.prefettura.it/prato
Il plico potrà essere inviato mediante servizio postale, a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento, o mediante corrieri privati o agenzie di recapito debitamente autorizzati, ovvero consegnato a mano da un incaricato del concorrente – nelle giornate non festive dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,30 alle ore 13,30.