Dati Asm: dopo Ferragosto città più vuota, ma a Montemurlo i rifiuti sono addirittura dimezzati


È la terza settimana di agosto quella in cui i pratesi si sono maggiormente allontanati dalla città, concedendosi alcuni giorni di vacanza. È quanto emerge dalla quantità di rifiuti ritirati da Asm. Se infatti, nella settimana di Ferragosto era stato rilevato un calo del 30% rispetto ad una settimana tipo dell’anno, la scorsa settimana c’è stata una riduzione ancora più accentuata, pari al 34%. Il calo più consistente si registra a Montemurlo che arretra di oltre il 50 per cento, mentre a Carmignano la riduzione più contenuta: -5 per cento.
ASM ha diffuso i dati della raccolta dei rifiuti nei giorni compresi tra il 17 e il 22 agosto. Numeri alla mano, il quadro mostra un forte arretramento dell’attività che trova a Montemurlo la sua punta massima (-51 per cento) e a Carmignano quella minima (-5 per cento). Ed è quest’ultimo comune a segnare l’unico valore in controtendenza: qui, infatti, nella terza settimana di agosto i rifiuti sono aumentati del 15 per cento rispetto a Ferragosto. Prato arretra invece del 5 per cento tra il 17 e il 22 agosto rispetto alla settimana precedente e del 35 per cento rispetto alla settimana standard.

Raffronto tra la terza settimana di agosto e quella di Ferragosto.
Calo generalizzato del 4 per cento: 1.308 tonnellate di rifiuti raccolti tra il 17 e il 22 contro 1.369 della settimana precedente. Solo Carmignano fa passi in avanti passando da poco meno di 43 a oltre 49 tonnellate (+15 per cento). Il resto dell’area pratese arretra: -5 per cento Prato, -3 per cento Poggio a Caiano, -7 la Vallata, -13 Montemurlo. Entrando nel dettaglio delle tre voci che compongono la tabella complessiva dei rifiuti raccolti – spazzatrici, ingombranti, indifferenziato – si nota un incremento delle prime due.

I rifiuti raccolti con le spazzatrici sono aumentati del 20 per cento in tutta l’area pratese passando da 64 a quasi 77 tonnellate per effetto delle pulizie straordinarie sulle grandi vie di comunicazione, in particolare a Prato; la quantità di ingombranti conferiti ha fatto un salto in avanti del 15 per cento da 76 a quasi 88 tonnellate.
L’indifferenziato, invece, è diminuito del 7 per cento passando da 1.229 a 1.143 tonnellate.

Raffronto tra la terza settimana di agosto e una settimana standard (maggio 2015).
-34 per cento di rifiuti raccolti: quasi 2mila tonnellate in una normale settimana dell’anno, 1.308 tra il 17 e il 22 agosto. Prato segna -35 per cento, Poggio a Caiano -20, la Vallata -30, Carmignano -5 e Montemurlo -51 per cento. Anche in questo raffronto si assiste ad un aumento dei rifiuti raccolti attraverso l’attività delle spazzatrici: quasi 77 tonnellate nella terza settimana di agosto contro le 56 della settimana standard. La ragione sta, come già spiegato, nell’incremento delle pulizie di fondo sulle grandi arterie viarie tanto che a Prato le tonnellate sono aumentate da 44 a 64 e passa tonnellate.
Gli ingombranti, invece, calano del 47 per cento passando da 165 a 87 tonnellate: la riduzione più consistente nei comuni della Vallata (-64 per cento) e quella più contenuta a Carmignano (-12 per cento).
L’indifferenziato segna -35 per cento, da 1.772 a 1.143 tonnellate; a Prato l’arretramento è del 36 per cento da 1.527 a 981 tonnellate, mentre Poggio a Caiano scende del 29 per cento, la Vallata del 19, Carmignano del 7 e Montemurlo del 53.