Il centro raccolta rifiuti di via Puccini a Oste a partire da metà settembre sarà aperto anche la domenica mattina. Una sperimentazione, concordata dal Comune con Asm, per contrastare il fenomeno degli abbandoni di rifiuti all’esterno del centro durante il fine settimana. Ad annunciarlo, ieri sera durante il consiglio comunale, è stato l’assessore all’ambiente, Simone Calamai, che ha risposto ad un’interpellanza del Movimento Cinque stelle. « Verso questo fenomeno l’attenzione dell’amministrazione è massima, ma abbiamo deciso di seguire la strada della ragionevolezza. È vero che si tratta di gesti deprecabili, ma è preferibile avere un conferimento scorretto davanti al centro raccolta, che assistere a fenomeni d’abbandono di rifiuti sul territorio e nella zona collinare come avveniva un tempo. Adesso questi episodi si sono ridotti drasticamente e quindi la nostra volontà è quella di continuare ad educare al rispetto dell’ambiente e informare i cittadini sul corretto conferimento dei rifiuti ». Una tolleranza che, però, non proseguirà all’infinito, come ci tiene a precisare Calamai «Se queste azioni non dovessero avere effetto e il fenomeno degli abbandoni durante il fine settimana proseguirà, passeremo alle sanzioni”.
Il Centro di raccolta, dunque, rimarrà aperto anche la domenica mattina e offrirà l’opportunità di portare rifiuti e ingombranti anche a chi, per svariati motivi, non può recarvisi durante la settimana. Durante l’orario di apertura del centro e durante i momenti di chiusura sarà avviata anche una specifica campagna informativa e di sensibilizzazione degli utenti che potranno porre domande agli operatori di Asm ed avere chiarimenti sulla corretta gestione dei rifiuti urbani, gli ingombranti ecc…. “Se dovessero continuare i comportamenti scorretti le sanzioni diventano più che doverose”, ha concluso Calamai.
Marco Sarti, capogruppo dei Cinque Stelle in consiglio comunale, ha ribadito la propria perplessità circa la posizione assunta dal Comune ed ha detto “Non capisco perché, se si commette un reato di rilevanza penale, si deve aspettare per sanzionare”.