Sarà realizzata accanto al canile comunale Il Rifugio la più grande area di sgambatura per cani della città, in modo che chi adotta un cagnolino abbandonato ospite della struttura abbia a disposizione uno spazio per prendere confidenza con il nuovo amico a quattro zampe, con l’aiuto dei volontari del canile: la giunta comunale, su proposta dell’assessore all’Ambiente e ai Diritti degli animali Filippo Alessi, ha approvato ieri mattina l’acquisizione in comodato d’uso gratuito del terreno adiacente al Rifugio, di proprietà di Gida spa. Da tempo le Associazioni Animaliste della città chiedono un’area esterna al canile da utilizzare per la familiarizzazione dei cani ospiti con gli adottanti, dato che ora ci sono spazi solo interni limitati.
La nuova area sgambatura andrà a completare la ristrutturazione e la messa in sicurezza idraulica della struttura adiacente al Calice, per le quali l’assessorato di Filippo Alessi ha già destinato quasi 160mila euro. I lavori sono già stati appaltati e cominceranno a breve: è prevista la realizzazione di una parete di separazione fonoassorbente – con una base in cemento armato e una barriera antirumore nella parte superiore – da collocare sul fronte strada in modo da completare anche la messa in sicurezza del canile da inondazioni, oltre all’installazione di un impianto di sollevamento per il prosciugamento delle acque meteoriche. In questa prima tranche di lavori rientrano poi anche le operazioni di isolamento termico delle gabbie dei cani e il rifacimento complessivo delle recinzioni interne.
La seconda fase comprende invece altri piccoli lavori all’interno del canile, che attualmente ospita un centinaio di animali, e la messa in sicurezza idraulica di alcuni box per consentire agli operatori di avere a disposizione una zona della struttura sempre in sicurezza. In questo spazio sarà possibile tenere i cani che vengono spostati con più difficoltà.
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