In una mozione bipartizan, il consigliere delegato allo sport Luca Vannucci (Pd), e il consigliere comunale Antonio Longo (Prato con Cenni) chiedono d’intitolare un impianto sportivo a Zaim Kobilica, il grande giocatore di pallamano, scomparso nei giorni scorsi ad appena 50 anni.
I due consiglieri ricordano che la carriera sportiva a Prato di Zaim Kobilica ha contato 14 stagioni da giocatore vincendo con la maglia della Pallamano Prato due Scudetti e due Coppe Italia fra il 1997 e il 2000. Non solo. È stato più volte capocannoniere del massimo Campionato di pallamano e ancora titolare di record incredibili, come le 17 reti segnate a Trieste in una sola partita. Suo il merito, inoltre, di aver portato la Nazionale Italiana Handball alla qualificazione ai Mondiali del 1997 e alla medaglia d’Argento ai giochi del Mediterrano nello stesso anno.
Di conseguenza, l’attaccamento alla maglia laniera sempre dimostrato anche con il proseguimento della sua carriera come allenatore in città valgono un riconoscimento importante, tanto più che il sindaco Matteo Biffoni ha già lanciato un bel messaggio a nome di tutta la città in ricordo di un atleta e di un allenatore che ha onorato la città non solo con le vittorie ma anche con attività di promozione sportiva nelle scuole e insegnando a tanti ragazzi i valori insiti nella sana competizione agonistica.
Vannucci e Longo, nella mozione, intendono impegnare il sindaco e la giunta «ad attuare tutte le azioni possibili per valorizzare al meglio la figura di un uomo che ha portato a livello sportivo, il nome della città di Prato in tutto il mondo, dedicandogli un impianto sportivo. In particolar modo, a mettere in campo tutte le azioni affinché sia dedicato alla sua figura il palazzetto dello sport “Estraforum”, che lo ha visto per anni impegnato nella sua carriera da professionista».