La Misericordia di Montemurlo diventa una galleria d’arte con la mostra dello scultore Simone Azzurrini
Le sale d’attesa degli ambulatori della Misericordia di Montemurlo diventano nuovamente una galleria d’arte per ospitare le opere di Simone Azzurrini. È stata inaugurata ieri pomeriggio, giovedì 9 luglio, la mostra «Il viaggio della materia», inserita nell’ambito del progetto Gamot, che da settembre 2014 promuove i giovani artisti montemurlesi e toscani permettendo loro di allestire una esposizione personale negli ambienti della Confraternita in via Mons. P. Contardi.
La mostra di Azzurrini, docente di discipline plastiche e scultoree al Liceo artistico Brunelleschi di Montemurlo, ruota attorno all’opera principale installata nel giardino della Misericordia e intitolata «Luogo per Montemurlo. Transizione materica» che riassume la poetica dello scultore, che si muove tra la rielaborazione di vari materiali – di qui il «viaggio» del titolo della mostra, un viaggio nella materia e nel polimaterico – e la condensazione di vari simboli, tra cui spicca la spirale.
«Il percorso Gamot ha avuto una buona risposta dalla comunità montemurlese – commenta Filippo Pratesi, presidente della Misericordia di Montemurlo – con la mostra di Azzurrini si conclude la prima fase del progetto e a settembre uscirà un nuovo bando. Visto il successo dell’iniziativa abbiamo deciso di continuare a far conoscere gli artisti del nostro territorio». Il progetto Gamot ha coinciso con la conclusione dei lavori di ristrutturazione dei locali della Misericordia nell’autunno scorso: una modifica del luogo fisico che è diventata occasione per diffondere l’arte. «È una formula del tutto inedita quella che ha portato le opere d’arte nelle sale d’aspetto degli ambulatori della sezione – sottolinea il sindaco di Montemurlo Mauro Lorenzini presente all’inaugurazione – la sede della Misericordia, oltre a luogo di salute, è diventata un centro culturale, confermando così l’estrema dinamicità delle realtà associative presenti sul nostro Comune».
La personale di Azzurrini, curata da Marco Fontani, sarà visitabile fino al 24 settembre.
