Hanno iniziato a posizionare le trappole in primavera, convinti che il fenomeno si sarebbe ripetuto, puntuale, e con la stessa intensità. Invece pare stia sfociando nell’emergenza, la presenza di topi al Macrolotto 0.
La colpa, spiegano gli uffici tecnici di Asm, sarebbe da ricondurre ai rifiuti – spesso scarti organici – abbandonati in strada o vicino ai cassonetti, richiamo ideale per i roditori. In questi mesi, di esche ne sono state collocate circa 60: da via Filzi a via Pistoiese, passando per le strade limitrofe, ogni caditoia nasconde al suo interno le potenziali insidie per i topi e diverse sono le trappole collocate dagli operatori sul fondo stradale, applicate alla segnaletica o ad altri supporti.
E’ anche per fronteggiare questo grattacapo, che presto verrà messo in campo un piano di potenziamento del servizio di igiene ambientale per la zona. Con i suoi 8mila abitanti, 1.600 attività commerciali e produttive e gli oltre 100 tra ristoranti, bar e rosticcerie, è l’area più vissuta e frequentata della città. Dal 2011 ad oggi Asm ha incrementato il proprio impegno: l’ulteriore programma prenderà il via a settembre ed entrerà a pieno regime entro novembre.
“I servizi saranno incrementati sia per quanto riguarda la pulizia delle strade – spiega il direttore di Asm Sandro Gensini – con incremento delle pulizie di fondo e degli spazzamenti, dello svuotamento dei cassonetti esistenti e il lavaggio di marciapiedi. L’obiettivo che ci siamo posti è quello di aumentare lo standard qualitativo delle strade traverse alle due direttrici principali, ovvero via Filzi e via Pistoiese. L’altro lavoro che faremo è un ricontrollo e un incremento della raccolta porta a porta presso le attività produttive e bar ristoranti che già da qualche anno è stato attivanto con buoni risultati”.
Al Macrolotto 0 il porta a porta approderà, in formula completa, alla fine del 2016. Nel frattempo, per educare i cittadini ad uno smaltimento corretto degli scarti, verranno impiegati mediatori culturali.
E sempre in tema di rifiuti, una volta definito il destino di Polizia provinciale e Guardie Forestali, la speciale task foce interverrà per contrastare l’abbandono dei cascami tessili in tutta la città, Macrolotto 0 compreso.
“E’ una brutta immagine della città che vogliamo stroncare, oltre ad essere un danno patrimoniale per Prato”, conclude l’assessore all’Ambiente Filippo Alessi.
Giulia Ghizzani
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