Chissà se a fare colpo sono state quelle volte tutte bianche, ricordo del passato come antica falegnameria, o che per trasformarla in loft abbiano usato ben trecento urne elettorali di legno, di quelle in cui si votava negli anni Ottanta del secolo scorso. Fatto sta che la produzione del video di apertura di tutti i concerti del tour Lorenzo negli stadi 2015 – che questa sera farà tappa a Firenze allo stadio Franchi – ha scelto, come set per le riprese, proprio la casa realizzata da una coppia di architetti di Prato.
“Qualche tempo fa siamo stati contattati dalla produzione dei video di Jovanotti, la Younuts (che ha firmato anche il video di “Sabato”) – raccontano Sabrina Bignami e Alessandro Capellaro, i due architetti titolari dello studio B-Arch con sede in via Traversa Fiorentina a Prato – cercavano un appartamento a Firenze per ambientare le riprese del video che avrebbe aperto i concerti del nuovo tour di Lorenzo 2015. E noi volentieri abbiamo aperto le porte di casa nostra”.
Una trentina di persone in tutto, tra registi, costumisti, truccatori; “organizzati benissimo: avevano persino uno chef – raccontano – assoldato per cucinare per tutti pranzo e cena in modo da non dover mai abbandonare il set”.
Il loft – una casa nella zona di piazza Beccaria a Firenze – è uno dei lavori che i due architetti hanno realizzato nel 2007 e a cui hanno dato nome, non a caso, “Box house”, la casa delle scatole (
guarda le immagini), facendo appunto riferimento alle urne elettorali che sono l’elemento caratterizzante dell’arredo. “Le riprese sono durate tutta una giornata, fino alle sei della mattina successiva – racconta Alessandro – Lorenzo è arrivato intorno a mezzogiorno e si è subito ambientato. Le riprese – aggiungono i due – sono andate avanti senza sosta. Erano tutti concentratissimi, presi dal lavoro e un po’ in fissa col mondo dei computer. Non hanno staccato un minuto, nemmeno per mangiare. Ma quando a metà pomeriggio sono arrivato con quattro schiacciate intere del Pugi… le hanno spazzolate!”.
Lucia Pecorario
Le foto che pubblichiamo sono scatti di Alessandro Capellaro.
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