24 Luglio 2015

Bando europeo per il gestore del parco scientifico e tecnologico di Prato


Sarà pubblicato lunedì 27 luglio il bando che sceglierà il gestore del Parco scientifico e tecnologico di via Galcianese. In queste ore l’amministratore del Creaf Laura Calciolari sta limando gli ultimi dettagli di un avviso, di livello europeo, articolato in più fasi in modo da permettere il confronto e anche il dialogo con i vari soggetti partecipanti e qualificarne la competizione. Solo al termine verranno presentate le offerte vere e proprie. Intanto il 10 agosto scade l’avviso rivolto a imprese, Università e centri di ricerca per la locazione degli spazi dell’immobile, pubblicato sul sito del Creaf. Aperta, e pubblicata sul sito della Provincia, è anche la procedura di gara per il completamento del primo lotto del Parco scientifico e tecnologico. Si tratta di lavori per gli impianti elettrici, termici e di condizionamento. Un complesso di bandi con un preciso scadenziario funzionale a strutturare l’avvio dell’attività dell’attività del parco.

IL BANDO PER IL GESTORE – Si tratta di un bando di livello europeo congegnato secondo la modalità del dialogo competitivo, che inizia con una fase di prequalifica, individuata proprio dall’avviso che esce lunedì, e si conclude con la presentazione dei progetti e delle offerte. Le singole proposte saranno vagliate con l’obiettivo di integrare gli elementi di valutazione per centrarne e qualificarne l’efficacia. La base d’asta, stabilita attraverso stime su immobili e loro utilizzo, ammonta a circa 420 mila euro annuali e la concessione avrà una durata non superiore a trent’anni. I candidati dovranno possedere una serie di requisiti, fra cui iscrizione alla Camera di Commercio e l’aver gestito nel quinquennio 2010-2014 servizi analoghi a quelli oggetto di affidamento. Le proposte dovranno tener conto degli ambiti di intervento in cui dovrà agire il PST, dallo sviluppo di nuova imprenditorialità al trasferimento tecnologico, dalla ricerca industrialee creazione di reti al rafforzamento di centri di competenza tecnologica e alla promozione di collaborazione tra centri di ricerca, università e PMI. Il soggetto gestore dovrà garantire alle imprese una serie di servizi, individuati all’interno del catalogo dei servizi avanzati e qualificati per le imprese della Regione Toscana, articolati essenzialmente su due livelli. Il primo livello riguarda servizi di accompagnamento e primo sostegno per l’innovazione per aiutare le imprese a mettere a fuoco la propria posizione competitiva e tecnologica con una valutazione del potenziale e studi di fattibilità. Il secondo livello ‘alza il tiro’ mettendo in camposervizi specializzati di consulenza e sostegno all’innovazione, con il supporto alla ricerca e all’innovazione di prodotto, l’introduzione di tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT), l’innovazione commerciale per il presidio strategico dei mercati e soprattutto servizi qualificati per la creazione di nuove imprese anche innovative e per l’innovazione diffusa nelle filiere e nei sistemi produttivi (marchi, certificazioni, logistica, reti, tracciabilità).

L’AVVISO LOCAZIONE SPAZI – L’avviso per l’affitto degli spazi è rivolto a università, fondazioni, associazioni, consorzi e imprese con attività di ricerca applicata e trasferimento tecnologico o servizi qualificati per la creazione e lo sviluppo di impresa con particolare riferimento ai settori tessile, meccanico, ICT, tecnologie per le energie rinnovabili e l’ambiente. Fra i servizi lo scouting di idee innovative combinate con le esigenze del mercato, i servizi di broker tecnologico e networking fra imprese e fornitori di tecnologie e quelli di marketing. I contratti di affitto potranno partire dal 30 settembre 2015 per il secondo lotto e dal 31 marzo 2016 per il primo. Il canone annuo di locazione prevede un minimo di 4 euro a metro quadro mensile per i laboratori e di 7 euro per attività miste uffici/laboratori. Gli spazi di via Galcianese 34 sono suddivisi in due lotti. Il PRIMO LOTTO, di maggiori dimensioni, ha una superficie coperta di circa 7.400 metri quadri (10 mila complessivamente). I vari corpi di fabbrica disposti intorno a un cortile centrale si articolano su due livelli e comprendono uffici, laboratori, locali comuni e di servizio. Il SECONDO LOTTO, pronto ad essere utilizzato, avrà un ingresso proprio da via Dossetti. E’ un corpo unico di fabbrica disposto su due livelli fuori terra con una superfice coperta pari a 1.300 metri quadri (lorda 2.600). Gli spazi sono funzionali per uffici e locali tecnici. Sulla copertura è prevista la collocazione di un impianto fotovoltaico progettato per una potenza di quasi 80 Kw. La struttura è dotata di vari piazzali per carico e scarico, di parcheggi esterni per 50 posti auto e di uno interno per 20. Le richieste dovranno pervenire a CREAF, via Ricasoli 25 entro il 10 agosto 2015. Info e avviso suhttp://www.creafprato.com/#!bandi/c1y68.

IL BANDO PER IL COMPLETAMENTO DEL PRIMO LOTTO – Per le opere previste dal bando, che scade il 14 settembre 2015 (alle 13), l’impegno economico è di circa un milione di euro, cofinanziato da Regione Toscana e soci Creaf. La stazione appaltante è Creaf, ma la Provincia agisce come supporto per l’espletamento della gara. I lavori riguardano opere edili (tramezzature interne, controsoffitti, griglie di areazione, tinteggiature e infissi), impianti meccanici per il riscaldamento e il raffrescamento estivo e impianti elettrici, (illuminazione, telefoni, rilevazione fumi). Info e bando sul sito della Provincia (bandi e concorsi/bandi di gara).