29 Luglio 2015

Al “Piccolo Principe” si gioca tutti insieme: è il primo giardino senza barriere architettoniche FOTO


Un giardino dove poter giocare tutti insieme, senza barriere e senza differenze. È il parco del “Piccolo Principe” inaugurato questa mattina alla presenza del sindaco Mauro Lorenzini e dell’assessore ai lavori pubblici, Simone Calamai. Al taglio del nastro del nuovo parco, oltre agli amministratori, hanno partecipato i ragazzi dell’associazione Tartaruga di via del Ragno e tantissimi bambini. Un’area di 4mila metri quadrati nel cuore della città, tra piazza della Costituzione, via Pascoli e via Carducci, che contribuisce ad aumentare la quantità di “verde” pro-capite dei montemurlesi, che negli ultimi cinque anni è passata da otto ai tredici metri quadrati. Il primo giardino “inclusivo” della provincia di Prato, qui, infatti, si trovano giochi adatti anche a bambini con disabilità. «In Italia i giardini di questo tipo sono solo una trentina. – spiega il sindaco Mauro Lorenzini – Il Comune di Montemurlo ha ritenuto importante creare uno spazio di gioco e d’incontro veramente aperto a tutti, per far provare in piena sicurezza anche ai bambini con difficoltà motorie la gioia di un “volo” sull’altalena. Queste sono secondo noi le vere politiche per le pari opportunità: favorire l’incontro e abbattere i muri della discriminazione”. Nel giardino del “Piccolo Principe” non esistono giochi “speciali” solo per bimbi con disabilità, ma attrezzature che possono essere usate da tutti. Ecco allora che l’altalena ha due sedute una delle quali è una bella poltroncina comoda, il gioco a molla è un grande cesto dove si può stare comodamente in due e nella casina in legno si può entrare anche con una sedia a rotelle, così come nel castello in legno. Tutte le attrezzature dispongono delle pedane in gomma previste dalla legge per attutire urti e cadute, e ogni gioco è raggiungibile anche dagli ipovedenti grazie ai percorsi tattili. Il progetto del nuovo giardino è costato 150 mila euro ed ha previsto la realizzazione di una passerella in legno sul torrente Funandola, molto più di un semplice passaggio pedonale, come spiega l’assessore ai lavori pubblici, Simone Calamai. “Per noi questo ponte rappresenta un messaggio simbolico di collegamento e di unione, perché vorremo che il parco fosse un luogo d’incontro per tutti i montemurlesi. La dedica al Piccolo Principe, il famoso protagonista dell’omonimo romanzo di Antoine De Saint Exupéry, poi, vuole richiamare ai valori dell’amicizia e della fraternità”. La sistemazione del parco non si esaurisce con l’apertura, perché a settembre, quando le temperature saranno più miti, il Comune provvederà alla piantumazione di altri alberi, piante fiorite e alla semina dell’erba sia nel parco che nelle aiuole che si trovano lungo via Pascoli e via Carducci per abbellire ulteriormente tutta l’area. Inoltre, sarà sistemato anche l’argine del torrente Funandola.
In ultimo il sindaco Lorenzini ha fatto un richiamo alla manutenzione del giardino e ai recenti danneggiamenti: «Sono in corso le indagini dei carabinieri per risalire ai responsabili degli atti vandalici che hanno rovinato il parco ancor prima dell’inaugurazione. Gesti d’inciviltà inaccettabili che perseguiremo con determinazione. Questo giardino è di tutti i montemurlesi, soprattutto dei bambini, e ci auguriamo che chi lo frequenta abbia rispetto e cura di un bene della comunità”.